MUSSOMELI (CALTANISSETTA) – Incendiario di 23 anni viene “incastrato” dalle registrazioni delle telecamere ed ora è stato arrestato per rispondere di incendio aggravato.

L’episodio. L’incendio del quale è accusato un ventitreenne si è registrato lo scorso 20 gennaio in via Ricciardi. L’arrestato è stato ripreso dalle telecamere di un impianto di video sorveglianza mentre appiccava l’incendio a due vetture ed alla porta d’ingresso di un’abitazione posta a piano terra.

Le conseguenze. Il rogo ha distrutto la facciata anteriore dell’edificio ed alcune stanze interne dell’immobile. Solo il tempestivo intervento degli inquilini dell’immobile e dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme raggiungessero una caldaia a metano posta sul balcone del primo piano, il cui scoppio avrebbe provocato una catastrofe.

Le indagini. I carabinieri della stazione di Mussomeli, coordinati dalla Procura di Caltanissetta, hanno acquisito gravi elementi indiziari a carico del ventitreenne. L’approfondita analisi dei sistemi di video sorveglianza installati sulla pubblica via è stato possibile ricostruire gli spostamenti effettuati dall’autore del reato a bordo della autovettura dallo stesso condotta nei momenti antecedenti e successivi all’incendio. In seguito, grazie ad una minuziosa opera di ricostruzione della targa della vettura, visibile inizialmente solo in modo parziale è stato possibile accertare l’identità dell’autore dell’incendio.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA