Caltanissetta
Milena, più morti che nati: il paese si spopola
Milena (Caltanissetta) – Calo di nascite ed emigrazione stanno spopolando i piccoli comuni. Con la conseguenza che diminuisce la popolazione scolastica. Ne sa qualcosa il Comune di Milena che rischia di perdere i 10 posti della “Sezione Primavera” finanziati col progetto presentato dal Distretto socio-sanitario di cui è Comune capofila San Cataldo.
«Il Comune di Milena ha chiesto sino a 10 posti per l’asilo primavera a favore dei bimbi che non hanno compiuto ancora i tre anni, nell’intento di allargare il servizio anche ai paesi limitrofi», spiega il sindaco Peppuccio Vitellaro a proposito dei dieci posti non coperti con soli bimbi di Milena. «Sicuramente si muore di più e si nasce meno a Milena, ma questo – ha aggiunto Vitellaro – è un fenomeno ormai diffuso e generalizzato nei nostri piccoli paesi: in questo caso abbiamo voluto allargare la platea dei fruitori anche a bimbi di Comuni limitrofi».
Resta comunque il problema legato alla diminuzione della popolazione scolastica a Milena. Come confermato dallo stesso sindaco, che è presidente dell’Unione intercomunale Terre di Collina, l’emigrazione, così come la contrazione delle nascite hanno fatto si che la popolazione scolastica locale diminuisse inesorabilmente. A seguito di questo calo, l’Istituto comprensivo di Milena nell’anno scolastico in corso è stato affidato con la formula della reggenza. «Tuttavia – ha spiegato Vitellaro – sulla base di quanto emerso nel corso di una recente riunione intercomunale tenutasi alla Provincia per fare il punto della situazione a livello scolastico, per il prossimo anno il Comprensivo di Milena è purtroppo destinato a perdere, dopo tanto tempo, la propria autonomia scolastica; d’altro canto, il rapporto tra nascite e morti è di uno a due».
Se prima la popolazione di Milena dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado era di 584 unità, ora è scesa a circa 530. Numeri che porteranno alla perdita dell’autonomia scolastica dal prossimo anno scolastico.
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