Caltanissetta
Magliette bianche a Gela e Augusta: «Prima la salute»
Gela. Ci sono Gela ed Augusta tra le sei città italiane in cui si tiene oggi, dalle 16 alle 19, al flash mob delle Magliette bianche.
L’iniziativa partita da Taranto si intitola «Tre ore per la nostra salute» e si svolge in contemporanea in sei siti tra i più inquinati d’ Italia perché sede di industrie pesanti. Oltre alle due città siciliane ci sono Livorno, Taranto, Manfredonia e Falconara. Niente gazebo, microfoni, striscioni e bandiere: sarà un sit-in silenzioso di cittadini che scenderanno nelle piazze indossando magliette bianche.
Ad Augusta l’appuntamento è a Piazza Duomo, a Gela a piazza Umberto dalle 16,00. Scopo dell’iniziativa pacifica è quello di sensibilizzare le autorità competenti ad una maggiore tutela della salute ma anche di creare una rete tra i Sin d’Italia, le terre inquinate e dichiarate siti di interesse nazionale dove le bonifiche però avvengono a passo di lumaca.
La manifestazione delle magliette bianche nell’ex città del petrolio di Enrico Mattei non ha avuto una grande eco nei giorni scorsi. A rilanciarla sui social è stato Orazio Mili, figlio di Salvatore un operaio dell’ex impianto killer del clorosoda che prima di morire di tumore, così come gran parte dei suoi colleghi di lavoro, ha raccontato ai magistrati come si lavorava nell’area industriale di Eni a Gela. Mili ha invitato la popolazione a partecipare in silenzio in segno di solidarietà verso i tanti gelesi ammalati o morti per tumore.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA