Caltanissetta – Un ventunenne della provincia di Agrigento avrebbe attuato a Caltanissetta la truffa “green” dello specchietto.

Il giovane ventunenne, S. L. le sue iniziali, nella mattinata di venerdì si sarebbe aggirato per le vie del centro storico in cerca “di vittime” dalle quali farsi risarcire dopo essere stato fantasiosamente urtato dagli specchietti delle vetture.

Diverse telefonate sono giunte al centralino della Questura e gli agenti si sono messi alla ricerca del giovane il cui identikit era stato segnalato dalle vittime. 

Gli Agenti si sono avveduti che la truffa dello specchietto veniva attuata in modalità green: anziché avvenire fra due autovetture, si concludeva fra un pedone ed un’ignara autovettura in transito. Difatti il giovane, aggirandosi appiedato per le vie del centro, si faceva urtare dall’auto di passaggio per simulare la caduta dalle mani del telefono cellulare che si presentava  con il display infranto. Da lì, la richiesta di un piccolo risarcimento danni, un contributo alle spese, sebbene in realtà lo smartphone fosse già rotto.

Gli uomini delle Volanti, rintracciato S.L, lo hanno condotto in Questura e segnalato all’autorità giudiziaria per porto abusivo di un’arma bianca. Inoltre, il Questore gli ha irrogato l’immediato rimpatrio nel comune di residenza con Foglio di Via Obbligatorio da Caltanissetta, ovvero il divieto di fare ritorno in questo centro per i prossimi tre anni, al fine di scongiurare ulteriori tentativi di truffa.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA