Caltanissetta – Si svolge oggi la prima delle due feste dell’anno (la seconda è quella del 29 settembre) in onore del protettore della città San Michele Arcangelo, il cui simulacro sarà temporaneamente trasferito in processione dalla Cattedrale, dove si conserva, alla chiesa dei frati cappuccini di via Sallemi intitolata al santo.
Il trasferimento sarà effettuato nel rispetto di una antica tradizione e a ricordo di una leggenda secondo la quale proprio in questo giorno San Michele sarebbe apparso in sogno a un frate cappuccino (Fra’ Giarratana del convento di via Sallemi) per annunciargli di avere impedito che un appestato entrasse in città, salvando così la popolazione dalla peste.
Nella mattinata saranno celebrate in Cattedrale le Messe alle ore 8, 9,30 e 12. La processione si svolgerà con inizio alle 19,30 a conclusione della Messa solenne che il vescovo Mario Russotto presiederà in Cattedrale alle 18,30 con il simulacro di San Michele posto accanto all’altare maggiore. Si snoderà lungo il percorso piazza Garibaldi – corso Umberto – via Redentore – via Maddalena Calafato e via Sallemi dove, per l’occasione, sono state collocate già da alcuni giorni le luminarie.
Il simulacro sarà portato a piedi scalzi e a spalla dagli appartenenti alla Deputazione San Michele che organizzano la manifestazione e che lungo il tragitto lanceranno il grido “Viva lu principi San Michele Arcangelo”.
Alla processione parteciperanno il vescovo, il clero, i seminaristi, il sindaco e gli assessori comunali. E, come da qualche anno a questa parte, anche la Real Maestranza nella sua interezza che sfilerà davanti il fercolo di San Michele che, con la sua presenza, intende scortare e ringraziare per lo scampato pericolo della peste. Aprirà il corteo l’alfiere maggiore Francesco Bollo, seguito da tutte le categorie artigianali con l’alabardiere Antonino Bellomo e il portabandiera Vincenzo Tomasella, il Capitano Giuseppe Tumminelli e i responsabili della Real Maestranza. Ad accompagnare San Michele ci sarà anche la banda musicale cittadina “Salvatore Albicocco”.
Come da consuetudine, il simulacro di San Michele rimarrà nella chiesa di via Sallemi per quasi due settimane. Il rientro in Cattedrale avverrà la sera del 21 maggio sempre in processione quando San Michele sarà accolto nella Chiesa Madre con uno spettacolo di fuochi di artificio.