Santa Caterina. La seconda giornata di visita in Sicilia del Principe Alberto di Monaco è cominciata da Santa Caterina Villarmosa, dove ha ricevuto la cittadinanza onoraria da parte del sindaco, Antonino Fiaccato. Un legame stretto tra i Grimaldi e Santa Caterina, con il Principe che ha seguito le tracce dei suoi antenati, che nel 1572 acquisirono la baronia di Santa Caterina e poi furono nel 1600 protagonisti della ricostruzione del paese.
Di quel periodo e di quel legame oggi restano la contrada di Santo Giulio, la chiesa delle Grazie e la via Grimaldi nella parte bassa del paese, dove sono rimaste collocate le prime pietre su cui fu edificata la loro casa e uno stemma dei Grimaldi.
Alberto di Monaco atteso da più di mille persone, è stato ricevuto nella chiesa Madre con la sua folta delegazione guidata dal sindaco Fiaccato e dalle numerose autorità locali, il prefetto Cucinotta, i vertici di polizia, carabinieri e guardia di finanza, il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo e di Mussomeli Giuseppe Catania.
Un evento come ha sottolineato il sindaco di valenza storica e che ha visto in certi momenti Alberto di Monaco molto emozionato, che in Italiano ha pronunciato: “Grazie per questa calorosa accoglienza”.
Nel suo discorso il principe di Monaco ha sottolineato la sua gioia nel recarsi regolarmente neri luoghi legati alla sua famiglia. “Scopro il patrimonio legato al comune passato, che attraverso la sua valorizzazione, contribuisce alla promozione turistica del territorio. La promozione è la finalità che si è data un’associazione creata nel 2015, un gruppo chiamato Siti Storici Grimaldi di Monaco, ed è destinato a favorire non solo i legami con il Principato ma anche tra le diverse località. Sono felice di vedere come a Santa Caterina permane il ricordo delle nostre radici”.