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L'inchiesta

Ha violato il sistema di sicurezza, ecco chi è l’hacker di Gela e in quali uffici giudiziari è entrato

Già quattro anni fa si è introdotto all'interno del sistema Telespazio

Di Redazione |

Si chiama Carmelo Miano l’hacker gelese di 24 anni arrestato ieri a Roma su ordine della procura distrettuale antimafia di Napoli perché dietro ad un semplice pc è riuscito a violare, tra le altre cose, i sistemi informatici di cinque procure e quello del Ministero della Giustizia. Tra gli uffici inquirenti “violati” dal 24enne ci sono la procura di Gela e quella di Caltanissetta, oltre a quelli di Milano, Napoli, Palermo e Agrigento.

Le accuse che vengono mosse al giovane è sono di accesso abusivo aggravato a strutture informatiche e diffusione di malware e programmi software, commessi in concorso con ignoti. Reati equiparati a fatti di mafia. Tra i tre indagati a piede libero anche un poliziotto che lo indirizzava.

Un abile informatico visto che alla vigilia dei vent’anni era già riuscito a introdursi all’interno del sistema di Telespazio, la società di Leonardo che si occupa di sicurezza delle infrastrutture pubbliche.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA