GELA (CALTANISSETTA) – Dopo le botte tra due mamme durante la recita di Natale al plesso Albani Roccella, del I istituto comprensivo, studenti, genitori ed insegnanti provano a tornare alla normalità. E lo hanno fatto trasformando la palestra dell’istituto in un teatro dove altri bambini dello stesso istituto sono andati scena.
Niente rabbia e sedie sparse, ma tanti angioletti pronti ad intonare i canti natalizi. Una grande festa oggi, con genitori pronti a stare accanto alla dirigente scolastica Rosalba Marchisciana dopo l’episodio di violenza gratuita di lunedì mattina.
«Inutile nascondere l’amarezza che c’è dentro – ha detto la dirigente – è bastato poco per mettere in discussione il lavoro che viene svolto meticolosamente ogni giorno in questa scuola. È avvenuto un episodio deprecabile, così come è deprecabile il senso della spettacolarizzazione che è avvenuta». La dirigente non nega di volersi costituire parte civile contro le “mamme violente”.
Molti genitori oltre ad aver assistito alla violenza tra due mamme che hanno litigato per una sedia in prima fila, non hanno esitato a postare nei social il video della lite.
Per cancellare l’episodio di lunedì e trasmettere sicurezza ai piccoli attori costretti a fuggire durante la baraonda, la loro recita si terrà nuovamente e in quella occasione la dirigente chiederà scusa ad ogni singolo bambino. «Lo farò prima di tutto come adulto di questa comunità – dice – e poi come dirigente».
La reazione. Il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia denuncia l’emergenza sociale che travolge la città. «La lite riporta alla grande emergenza del momento in cui viviamo, e sebbene tanta gente cerca di sforzarsi per far riemergere dalle sue ceneri questa città alcuni, ormai vivono incuranti dell’altro. La famiglia dovrebbe essere il primo soggetto educativo. Speriamo che il Dirigente scolastico non lasci cadere nel vuoto la vicenda ma vada in fondo e di non arrendersi e dia la gioia ai bambini di riproporre la recita di Natale davanti ai loro familiari».