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Il blitz

Gela, in tre gestivano la vendita della cocaina: in manette una donna. Tra i clienti anche minori

Il giro d'affari sarebbe stato di 15 mila euro al mese

Di Redazione |

I finanzieri del Gruppo Gela, guidati dal maggiore Michele Bellopede, hanno smantellato un sodalizio dedito al traffico di sostanze stupefacenti. Il lavoro investigativo, coordinato dalla procura di Gela, si è concluso con la notifica di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di Rocchiana Meroni, di 28 anni, Paolo Vitellaro di 33 anni e Francesco Davide Scicolone di 34 anni. Quest’ultima notifica è avvenuta in carcere dove l’uomo è recluso.

Le accuse

Secondo quanto accertato dai militari della Guardia di Finanza i tre si sarebbero adoperati per gestire il traffico di sostanze stupefacenti e nello stesso tempo avrebbero detenuto la droga per smerciarla nel territorio cittadino e non solo. I finanzieri l’attività di indagine l’hanno iniziata nel novembre del 2023 e conclusa lo scorso mese di marzo. Durante l’indagine i militari hanno potuto sequestrare piccoli quantitativi di cocaina. Controlli incrociati, insomma, per incastrare i tre indagati.

I clienti

Per l’acquisto di cocaina in molti si rivolgevano ai tre “grossisti” della droga. Tra i clienti anche alcuni minorenni che sono stati segnalati in prefettura dopo essere stati trovati con la “polvere bianca” in tasca subito dopo l’acquisto al dettaglio.

Lo smercio di droga

Dagli elementi investigativi acquisiti, è emerso che gli indagati vantavano un’organizzazione ben definita e radicata nella città di Gela, tale da garantire l’operatività 24 ore su 24 in tutti i principali quartieri della zona. Le complesse attività investigative condotte, hanno permesso di ricostruire le dinamiche criminali del sodalizio, che avevano come base uno strutturato apparato di vendita in grado di fruttare circa 15 mila euro mensili e soddisfare la “domanda” di numerosi acquirenti, provenienti anche da altre città limitrofe.

Il consistente giro d’affari consentiva di provvedere persino al sostentamento economico di uno dei soggetti sottoposto a misura cautelare e del relativo nucleo familiare. L’operazione di servizio svolta dalla Guardia di Finanza di Gela – che si pone in prima linea nel contrasto ad ogni forma di illecito – testimonia il costante impegno delle Fiamme Gialle, sotto la direzione dell’autorità giudiziaria, volto alla tutela della sicurezza pubblica ed al contrasto di fenomeni criminali più avvertiti come forme di degrado da parte dei cittadini.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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