Gela, atleti di greco antico in gara per tradurre i versi di Eschilo

Di Redazione / 10 Aprile 2019

GELA (CALTANISSETTA) – Nella biblioteca del Liceo classico gli atleti in greco antico provenienti da vari licei italiani e dell’isola si sono sfidati questa mattina  a suon di versi di Eschilo

È tratto dalla tragedia “I Persiani” di Eschilo il testo poetico che i liceali in gara sono stati chiamati a tradurre nell’ambito dell’XI edizione di Agòn organizzata dal Liceo classico Eschilo in collaborazione con Eni. I 33 versi della tragedia contengono il racconto del messo alla regina Atossa, madre del persiano Serse sconfitto a Salamina dai Greci nel 480 a.C., una battaglia cui lo stesso tragediografo partecipò.

I versi contengono un racconto dettagliato e spietato della disfatta dell’armata persiana. Un’immagine poetica forte scelta dalla  commissione presieduta dalla prof.ssa Giuseppina Basta Donzelli dell’Università di Catania partendo dalla riflessione sulla funzione della poesia in un mondo moderno dominato dalla velocità. Le immagini potenti della poesia fanno riflettere e sono salvezza per l’uomo.
Nella scuola diretta da Gioacchino Pellitteri il programma di Agòn prosegue per l’intera settimana. Giovedì 11 aprile alle 20,30 in aula magna spettacolo a cura degli alunni dell’Eschilo, venerdì 12 alle 18 la presidente del comitato di Agòn prof.ssa Giuseppina Basta Donzella terrà una conferenza sul tema “Elena euripidea tra le Troiane e l’Elena” anticipando così il tema delle tragedie greche che di rappresentano quest’anno a Siracusa.

Sabato  13 a partire dalle 9,30 al teatro Eschilo la cerimonia di premiazione dei vincitori. 

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