Una marcia di protesta contro la chiusura della Ss 121, interrotta da ben 52 anni a causa di una frana nel tratto tra Marianopoli e Santa Caterina Villarmosa, si è svolta stamane in provincia di Caltanissetta. All’iniziativa hanno aderito, oltre a centinaia di cittadini, anche i sindaci di 14 comuni del comprensorio.
«Siamo qui – sottolinea il sindaco di Marianopoli Salvatore Noto in un’intervista al Tgr Sicilia della Rai – per rappresentare un territorio abbandonato. Non è accettabile che questa strada, unico accesso verso l’autostrada Palermo – Catania, sia chiusa dal 13 ottobre 1972. Da oggi l’abbandono deve finire».
Gli abitanti spesso si avventurano egualmente lungo la statale per evitare di sottoporsi a lunghi percorsi alternativi, ma quando piove la strada diventa impraticabile a causa del fango e del dissesto idrogeologico. Due anni fa l’Anas ha completato un cantiere sugli ultimi quattro chilometri del tratto interrotto ma gli altri otto continuano a essere impraticabili da 52 anni.