IL CASO
Caltanissetta, pregiudicato va in questura a firmare in costume: scatta il divieto
Il questore Emanuele Ricifari proibisce l'ingresso negli uffici a chi non abbia un atteggiamento ed un abbigliamento decoroso
«Da oggi non sarà consentito l'ingresso nei nostri uffici, per situazioni non di emergenza, di chi non abbia un atteggiamento ed un abbigliamento decoroso. Ove per decoroso si intende esemplificativamente: abiti ordinari anche da lavoro, ma che rispondano a caratteristiche di igiene personale e vestizione propriamente intesa». Lo ha dichiarato il questore di Caltanissetta Emanuele Ricifari dopo che, sabato, un pluripregiudicato si è presentato al commissariato di Gela in abbigliamento da spiaggia per apporre come d’obbligo la firma in quanto colpito dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale.
«L'uomo si è presentato in abbigliamento (si fa per dire) da spiaggia per riportare la firma in un registro. – ha spiegato – Al richiamo del poliziotto che raccomandava di avere maggior rispetto atteso che si trovava in un ufficio pubblico e non in una situazione di emergenza, questo non solo andava in escandescenza ma aggrediva l’agente verbalmente e sarebbe passato a vie di fatto se non fossero, come opportuno, intervenuti altri poliziotti a contenerlo». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA