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L'atto intimidatorio

Caltanissetta, minacce al sindacalista della Flai Cgil: assemblea dei lavoratori del Consorzio

È stata presentata una denuncia ai carabinieri

Di Redazione |

Una lettera di minacce è stata recapitata nei giorni scorsi ad Alfonso Carvotta, rappresentante sindacale aziendale della Flai Cgil presso il consorzio di bonifica 4 di Caltanissetta. Una lettera in cui si fa riferimento ai più intimi familiari e all’attività all’interno del sindacato “rosso”. Sull’episodio è stata presentata una denuncia ai carabinieri.

Nella lettera viene fatto espresso riferimento all’attività sindacale svolta all’interno dell’ente. Sull’accaduto è stata sporta denuncia alle forze dell’ordine e la Flai Cgil ha informato il Commissario dell’Ente che ha convocato l’assemblea dei lavoratori con la presenza dei vertici del consorzio e la partecipazione oltre che della Flai anche di Fai Cisl e Filbi Uil.

Unanime la condanna dell’atto intimidatorio che, dice una nota, ”mina l’azione democratica dei delegati sindacali nell’esercizio della propria funzione”. L’assemblea ha espresso vicinanza e solidarietà al lavoratore esortandolo a “continuare nell’esercizio del proprio ruolo, senza farsi intimorire, per affermare i principi di legalità, di trasparenza e democrazia nei luoghi di lavoro. Il consorzio e le organizzazioni sindacali presenti, si sono impegnati a mettere in atto “tutte le misure necessarie perché fatti del genere non abbiano a ripetersi. Inoltre, tutte le parti si adopereranno per portare serenità nei luoghi di lavoro, superare le incomprensioni e garantire il regolare svolgersi delle attività e dell’azione dei delegati sindacali”.

“La Flai Cgil non si fa intimidire da questi atteggiamenti para mafiosi – afferma il segretario generale Peppe Randazzo – e continuerà nella sua attività di controllo e tutela previsti dal contratto collettivo nazionale. Evidentemente l’attività svolta finora da Alfonso Carvotta e dalla Flai con il Consorzio ha creato qualche problema in seno all’ente. Vogliamo tranquillizzare tutti, la nostra attività sarà più forte di prima. Non è una minaccia che può fermare lo spirito di abnegazione e di sostegno a quei lavoratori che chiedono maggiore supporto nell’attività lavorativa e il rispetto del contratto di lavoro”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA