La prefettura di Caltanissetta resta dov’è, in viale Regina Margherita. E’ stato fatto il tentativo di trovarle una nuova sede ed è stata pure effettuata una indagine di mercato per la ricerca di locali all’interno del territorio comunale da prendere in locazione dove trasferirla, ma non se ne farà niente. Perché i locali offerti da ditte private non sono stati ritenuti idonei, né rispondenti alle richieste avanzate.

Allo scadere del termine assegnato per la presentazione delle proposte per la nuova sede sono state presentate due offerte che l’apposita commissione ha però ritenuto non idonee. Per cui la prefettura, almeno per il momento, manterrà l’attuale sede del viale Regina Margherita e continuerà a svolgere la sua attività nei locali di proprietà del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia Regionale) che ha in affitto da parecchi anni.

Per la nuova sede dove trasferirsi, la prefettura ha cercato locali di una superficie complessiva di circa 2.330 metri quadrati, distribuita tra uffici e saloni di rappresentanza, oltre a 750 metri quadrati di area parcheggio.

Ha espressamente evidenziato che l’immobile da acquisire in locazione avrebbe dovuto essere in buono stato di conservazione con la conformità urbanistica, il certificato di agibilità, allaccio in fognatura, prevenzione incendi, destinazione d’uso ad ufficio pubblico, licenza di esercizio degli ascensori, certificazione di prestazione energetica, superamento delle barriere architettoniche e antincendio, e le altre certificazioni e idoneità necessarie.

Il locatore avrebbe dovuto realizzare tutte le opere funzionali richieste per l’adeguamento dell’immobile alle esigenze degli uffici che avrebbe dovuto accogliere. Era stato inoltre previsto che avrebbero dovuto essere gli stessi proprietari degli immobili offerti e in possesso dei requisiti richiesti a indicare il canone di affitto che comunque non avrebbe dovuto superare l’importo annuo attualmente corrisposto per la locazione dell’attuale sede del viale Regina Margherita che è di 85.106,88 euro comprensivo di Iva.

Non è stata comunque la prima volta che la Prefettura ha cercato di cambiare sede e di trasferirsi in locali ritenuti più idonei. Ad un certo momento si parlò pure del trasferimento nell’ex caserma “Capitano Franco” della Guardia di Finanza della via De Nicola, ma tutti i tentativi sinora effettuati sono poi rientrati. E la stessa cosa è avvenuta recentemente con la questura nissena.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA