Caltanissetta
Caltanissetta: all’ospedale Sant’Elia, raffica di multe e auto rimosse
CALTANISSETTA – Raffiche di multe sono state elevate ieri dai vigili urbani agli automobilisti che si sono recati in ospedale e hanno lasciato l’auto nelle zone dove la sosta è vietata. Ma è andata anche peggio a quegli altri automobilisti che hanno parcheggiato l’auto negli stalli riservati a persone invalide dove c’è il divieto di sosta con rimozione forzata. Perché i vigili urbani hanno fatto intervenire l’autogrù che ha rimosso le auto e le ha trasportate al deposito. Per cui ora dovranno pagare la multa e il servizio di rimozione.
Mentre nella parte alta della via Luigi Russo, dove non c’è divieto di sosta, le auto continuano ad essere parcheggiate ai due lati della strada e si verificano di continuo ingorghi con i due flussi di transito a salire e a scendere anche perché la carreggiata è di ampiezza limitata. Comunque è così ormai da 10 giorni e da quando è stato chiuso il parcheggio di fronte l’entrata principale dell’ospedale S. Elia dove al posto dell’attuale parcheggio scoperto sarà realizzato un parcheggio coperto a più piani con una disponibilità di quasi 300 posti macchina. Però il parcheggio è stato chiuso dieci giorni fa mentre i lavori ancora non iniziano per cui non si capisce perché è stato chiuso con tanto anticipo provocando così disagi agli automobilisti che per il momento avrebbero potuto essere evitati o perlomeno differiti.
Intanto pattuglie di vigili urbani continuano a presidiare il tratto iniziale della via Luigi Russo per consentire il facile accesso all’ospedale alle persone e ai mezzi. E ieri i tecnici della viabilità del Comune hanno effettuato un sopralluogo ed hanno convenuto di consentire la sosta delle auto soltanto in un lato della strada nel tratto in curva compreso tra l’entrata principale dell’ospedale e quello successivo a salire dove gli ingorghi della circolazione sono più frequenti. Nel contempo il presidente di Cittadinanza Attiva Lorenzo Lo Coco ha chiesto al Comune l’istituzione di bus navetta per l’ospedale.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA