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VinoMilo, celebrate le eccellenze della produzione siciliana: numerosi appuntamenti e degustazioni fino all’11 settembre
Con due masterclass d’autore inizia il viaggio di ViniMilo fra le migliori Doc dell’Etna e nel weekend torna la festa in piazza con lo street food. L’emozione del sindaco: “Tutti questi giovani significano “La Cura” del paesaggio, per dirla con Battiato, e garanzia di tutela del territorio”
Grande emozione a ViniMilo 2022 per il “battesimo” dei nuovi piccoli produttori – adesso sono in diciannove a cimentarsi con l’Etna Bianco Superiore Doc – fra cui spiccano una decina di trentenni che hanno raccolto il testimone di aziende familiari consolidate o che, proprietari di piccoli terreni nelle contrade di Volpare, Praino, Rinazzo, Caselle hanno deciso di uscire dall’anonimato, rifare gli impianti – alcuni secondo la tecnica tradizionale dell’alberello etneo – e produrre il loro vino, con nome e cognome.
Il risultato? Un paesaggio, quello di Milo – ridisegnato, quasi ricamato, dai filari di vigne nelle colline e negli anfiteatri naturali sul mare e dai muretti a secco in pietra lavica – che premia la visione e il sogno di molti. A cominciare dal sindaco, Alfio Cosentino, che commenta con grande emozione: “I numeri sono incoraggianti: se fino a una decina di anni fa le aziende di Milo erano appena tre, adesso sono quasi venti. E per me vedere questi giovani tornare a lavorare la vigna di famiglia è una soddisfazione immensa: anche perché per un sindaco significa garanzia di presidio del territorio, significa “cura” per dirla con Battiato, e tutela del paesaggio”.
Le aziende che adesso producono a Milo sono: Barone di Villagrande, Benanti Viticoltori, I Vigneri di Salvo Foti, Tenute di Nuna, Eredi Di Maio, Curtaz Eredi di Maio, Cantine Iuppa, Maugeri, Gaetano Russo Bianco di Cava, Azienda agricola Alfio Cosentino, Azienda agricola A Massara, Tre.mi.la di Gloria di Paola, Cantine Edomè di Paola Cianci, Pietradolce di Michele e Mario Faro, Cantine di Nessuno, Cantina Calcagno, I Custodi delle vigne dell'Etna, Sive Natura di Giuseppe Paoli e Tenute di Fessina.
La manifestazione, dopo la presentazione alla stampa lunedì, ha aperto i battenti con un affollato incontro di carattere divulgativo dedicato all’EBS (l’Etna Bianco superiore DOC, da uve carricante coltivate solo a Milo) e che ha visto i contributi del vulcanologo Stefano Branca (INGV Ct) e del botanico Pietro Minissale. Entrambi hanno appassionato il pubblico grazie al racconto che ha “radiografato” il territorio di Milo sotto il profilo geologico, raccontando della nascita della zona che deriva dal collasso di materiale lavico risalente a 15mila anni fa, e botanico, con la descrizione della flora che dagli alberi millenari, fino alle più anonime piante spontanee contribuiscono a creare l’ecosistema che incide sulle qualità organolettiche dell’Etna Bianco Superiore Doc.
Fra gli interventi, moderati da Turi Caggegi, si sono distinti quello di Seby Costanzo, produttore e vicepresidente del Consorzio Etna Doc – ente che a ViniMilo promuove il sabato 3 e 10 delle mini lezioni di avvicinamento al vino e al bere consapevole per curiosi e neofiti – e quello di Vittorio Cardaci, sommelier, che ha sottolineato la straordinaria evoluzione di ViniMilo: “Forse l’unica manifestazioni siciliana così longeva eppure capace di innovarsi e adeguarsi alle nuove istanze contemporanee: la sostenibilità dei calici di vetro e l’autorevolezza dei vini imbottigliati contro bicchieri di plastica e botti di vino sfuso degli anni settanta e ottanta”.
I vari appuntamenti si terranno dal 31 agosto al 4 settembre. La degustazione comparata dei bianchi dell’Etna con i grandi bianchi nazionali e internazionali, e poi l’esplorazione sensoriale di vini etnei della vendemmia 2012, ossia con 10 anni di maturazione prima di essere stappati e sorseggiati. Sold out da alcuni giorni, le due tradizionali degustazioni guidate organizzate da Benanti (1/9) e da I Vigneri, oggi 31 agosto, avviano le masterclass d’autore a ViniMilo 2022, 42/a edizione dello storico appuntamento pre-vendemmia dedicato alla cultura – e alla coltura – del vino sull’Etna che da quest’anno ospita anche eccellenze agroalimentari da tutta l’isola. Numerose, nell’arco delle due settimane le masterclass insieme ai laboratori del gusto e alle cene gourmet organizzate dalle associazioni di sommelier per i wine lovers che a fine estate si ritrovano sull’Etna.
Ieri, martedì 30 agosto, si è tenuto l'appuntamento con APO, con gli oli extravergine d'oliva della guida Slow Food 2022, oltre a diversi altri prodotti tipici.
Venerdì 2 e sabato 3 in programma l’Enoteca Letteraria con la presentazione di libri dedicati al mondo del vino e la conoscenza di alcuni produttori. Nella stessa giornata di sabato, Legambiente coinvolgerà le famiglie nella pulizia del bosco, mentre i bimbi potranno cavalcare gli asinelli di Asilat. Nel pomeriggio e per i due weekend torna dalle 18 in piazza Belvedere l’Isola del Gusto con i prodotti tipici da tutta la regione, i presidi Slow Food, bio, km zero e lo street food siciliano con presidi da abbinare alla ricca carta dei vini del banco assaggia cura della Strada del Vino e del Consorzio Etna Doc.
Oltre 150 etichette dell’Etna, una sezione “dedicata” ai bianchi di Milo e quest’anno una ricca selezione di vini siciliani d’eccellenza scelti fra i soci di Assovini Sicilia. La domenica l’Isola del gusto apre alle 10, mentre l’Enoteca dalle 18.30.
Per gli amanti dell’arte e delle passeggiate nel verde, invece, l'associazione Mindart ha pensato ad un progetto dedicato alle opere di land-art del maestro Bonanno. Dopo le installazioni “Incontro di vite” da Barone di Villagrande e “Intrecci” da I Vigneri, è la volta di “Intervallo” nella vigna Benanti di Rinazzu, frazione di Milo. “Un terrazzo naturale quasi a strapiombo sul mare dove il maestro – spiega la storica dell’arte Laura Cavallaro, curatrice del progetto “Alle Radici” – ha creato fra le rocce laviche uno spazio conviviale nel cuore dei vigneti, un “Intervallo” in cui l'Uomo e la Natura possano celebrare il loro incontro”.
È possibile consultare tutto il programma su www.vinimilo.it.