Sono oltre 450 indirizzi presenti nella nuova edizione della guida Street Food 2023 di Gambero Rosso. La pubblicazione enogastronomica, giunta all’ottava edizione e presentata nei giorni scorsi a Roma, traccia una mappa nazionale del cibo di strada all’italiana. Il volume introduce una nuova appendice dedicata ai food truck, «che girano l’Italia tra mercati, delivery e festival».
Sono 20 i nuovi premiati regionali. In Sicilia è stato premiato "Le Savocherie" a Palermo che sforna rustici tradizionali e abbinamenti più moderni. Dalle arancinette al calzoncino fritto (specialità della casa), dalle focaccine con milza e caciocavallo al panino con le panelle allo sfincionello, e le pizzette gourmet con coda di gambero e pomodorino, mortadella e straccetti di bufala, per fare qualche esempio.
Il premio speciale Street Food da Chef dedicato al cuoco che ha rivisitato in modo originale un piatto tipico dello street food è invece stato assegnato a Marcello Trentini (cocktail bar Casamago, Torino) per le Quesadillas Tartufo Nero & Miele . «La tradizione del cibo di strada italiano – commenta il presidente del Gambero Rosso Paolo Cuccia – è antica. Un’offerta che nasce per soddisfare i bisogni primari di viandanti con prodotti essenziali e territoriali. Questa guida è nata per dare risalto alle alternative nostrane di qualità rispetto all’omologazione del fast food internazionale. Personalmente, sono da sempre appassionato di questi cibi e desidero quindi ringraziare tutti i maestri presenti in questa ottava edizione della guida e complimentarmi con loro».
«Lo street food – afferma l’amministratore delegato della Città del Gusto Luigi Salerno – è un fenomeno mondiale, fatto di contaminazioni e culture che si intersecano tra loro e in cui tradizione e innovazione si amalgamano in creazioni gustose. Il mangiare di strada italiano è uno dei patrimoni della nostra enogastronomia che da secoli esalta i prodotti e le ricette tradizionali del territorio. In questa guida diamo spazio anche a locali etnici di ottimo livello che meritano di essere conosciuti».