È il re dello street food catanese ma anche siciliano. Stiamo parlando di sua maestà l’arancino di riso al ragù. Una pietanza che dalla dominazione araba è arrivata ai giorni nostri diventando un punto di riferimento del menù sia dei siciliani e sia dei turisti che visitano l’Isola. Una pietanza che divide soprattutto sul nome (arancina o arancino?) ma soprattutto una pietanza che unisce per la sua bonta? E che nell’ultimo mese ha riunito e riunisce ancora attorno a un tavolo tanti catanesi per stabilire qual è il miglior arancino al ragù di Catania.
L’iniziativa è della pagina Instagram “Catania da mangiare” che ha lanciato la “Battaglia degli arancini”, una sfida nata sui social ma che è degna dei migliori talent show culinari di successo in televisione. Si tratta infatti di una vera e propria gara che vede impegnati 24 locali tra bar, gastronomie e arancinerie delle città etnea in una sfida a colpi di arancini al ragù.
La “battle” è stata organizzata davvero bene, con un regolamento chiaro, una giuria alla quale tutti possono partecipare collegandosi alla pagina Instagram in questione e chiedendo di essere selezionati, assaggi “al buio” senza conoscere il nome dei locali che hanno preparato gli arancini, ci sono i gironi eliminatori e le sfide a eliminazione diretta. Insomma, una cosa davvero seria, anche meglio di format blasonati come “4 ristoranti”. «Si tratta di una libera iniziativa, da liberi consumatori paganti – è scritto sul social network – promossa della pagina @catania_da_mangiare. Lo scopo è diffondere la cultura del buon cibo attraverso incontri che promuovano una socialità genuina».
Erano 24 i locali che hanno cominciato, ma come scrive “Catania da mangiare” «ne resterà soltanto uno». Al via c’erano il Caffè Diaz, il Bar Magrì, il laboratorio di Via Napoli, il Caffè Epoca, il Tris Bar, la pasticceria Soave, la pasticceria Mantegna, il Caffè Parisi, la friggitoria Stella, il bar Menza, il bar Ernesto, il Café Sauvage, l’arancineria Serafini, l’arancineria Munnuarancinu, il bar Quaranta, la gastronomia I Giganti, il bar Galatea, il bar Litteri, oltre alle “teste di serie” (scelte per notorietà e “sentiment” popolare) bar Savia, bar Spinella, gastronomia Cardì, gastronomia Scollo, bar Europa, bar Privitera, bar Prestipino e cafè Canasciuti. Le teste di serie sono passate automaticamente agli ottavi.
Cinque locali teste di serie sono arrivati agli attesi quarti di finale che si disputeranno domani: in sfida a eliminazione diretta per arrivare in semifinale ci saranno infatti bar Savia, bar Spinella, gastronomia Cardì, bar Europa, cafè Canasciuti e l’arancineria Munnuarancinu, la gastronomia I Giganti e il Caffè Diaz.
Naturalmente sono rimasti 8 locali che preparano tutti ottimi arancini, con un sugo gustoso, un riso saporito, una panatura croccante e una forma perfetta. Ma ora si entra nella fase finale. Domani 4 novembre i quarti di finale, poi semifinali e finale. Che vinca il migliore…