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La colomba batte l’uovo: è il dolce di Pasqua

Artigianale e in mille gusti: dalla fragolina alla nocciola dell'Etna

Di Redazione |

La colomba batte le uova di cioccolato e si classifica come dolce preferito delle feste, tanto che sarà presente in quasi sette case su dieci (69%). È quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè «La Pasqua 2023 degli italiani a tavola» che fotografa le abitudini di consumo per la prima grande festa tradizionale di quest’anno. La colomba stacca di sei punti percentuali il tradizionale dolce di cioccolata che non mancherà nel 63% delle case. Se negli acquisti si verifica una preferenza per la colomba simbolo della pace, Coldiretti rileva comunque un arricchimento della versione tradizionale del dolce, con ingredienti agricoli e a km zero come i grani antichi, l’olio extravergine d’oliva, il melograno, i frutti di bosco, il miele.

Colombe artigianali griffate, da Cannavacciuolo a Dolce & Gabbana, che possono raggiungere anche i 50 euro. In Sicilia, tante colombe artigianali di qualità: da Fiasconaro, il maestro di Castelbuono, quest’anno – oltre a pistacchio, manna, cioccocato, fico d’india… – c’è anche la versione Colomba Fragolina e Ciliegia, a Ciccio Sultano, con la sua colomba che lievita 36 ore. La Pasticceria Inglima a Canicattì – segnalata da Cook – presenta l’Ovo SprIng, non più colomba ma forma di uovo con cioccolato gianduia e nocciole dell’Etna.

Le uova di cioccolato restano protagoniste

Le uova vere restano comunque le protagoniste della Pasqua, spinte anche dagli ultimi studi che le riconoscono come un alimento sano, equilibrato e «taglia grassi» adatto al controllo del peso di individui. Un uovo medio, rileva la Coldiretti, contiene solo 78 kcal, ma il suo contenuto proteico elevato è pari a 6,5 grammi, ovvero il 13% del fabbisogno giornaliero di un adulto. Si qualificano inoltre come fonte di vitamina A e B12 e D e contengono Colina, Fosforo, Selenio, Riboflavina, Acido Folico, Biotina e Iodio, sfatando la leggenda metropolitana che facciano male al fegato. Al contrario, questo tipo di alimento contiene sostanze utili per il buon funzionamento delle cellule epatiche, come gli aminoacidi epatoprotettori come metionina e colina e una sostanza come l’inositolo utile in particolare per chi soffre di fegato grasso.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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