Jazz in vigna” al via venerdì con il live del trio di Paolo Fresu e Luca Barbarossa

Di Redazione / 13 Giugno 2023

Al via jazz in vigna, la quarta rassegna estiva open air organizzata dall’Associazione culturale Algos di Catania nella tenuta San Michele di Santa Venerina. Al via il 16 giugno, con due set alle 19 e alle 21.30, con il concerto in prima nazionale di Luca Barbarossa con il trio Paolo Fresu, Dino Rubino e Furio Di Castri. Si prosegue una volta la settimana fino al 28 luglio quando si chiuderà con il live di Mario Venuti con Dino Rubino e Peppe Tringali. 

Venerdì 16 giugno una prima assoluta vedrà sul palco il trio del trombettista sardo Paolo Fresu, con Dino Rubino al pianoforte e Furio Di Castri al contrabbasso, confrontarsi con un big della canzone d’autore, ovvero Luca Barbarossa, negli ultimi anni seguitissimo anche come conduttore radiofonico con il suo “Radio 2 Social Club”, e fresco, tra l’altro, del nuovo disco “La verità sull’amore” e prossimo allo spettacolo “La verità vi prego sull’amore” con Stefano Massini. Una prima assoluta e un repertorio originale basato sui brani di “Tempo di Chet” riscritti da Luca Barbarossa oltre ad alcuni brani del suo repertorio storico e dell’ultimo disco fino al repertorio tradizionale del progetto dedicato a Chet Baker. Due i concerti, alle 19 e alle 21.30.

La rassegna prosegue il 23 giugno con Nerovivo il trio della batterista e cantante lombarda Evita Polidoro condiviso con i chitarristi Nicolò Faraglia e Davide Strangi. Rubino: «Evita è un talento pazzesco, ha al suo attivo collaborazioni con nomi del calibro di Dee Dee Bridgewater e Enrico Rava. Io l’ho ascoltata la prima volta lo scorso anno al Time in Jazz, il festival che Fresu organizza in Sardegna nella sua Berchidda, e siamo rimasti stregati. Paolo l’ha voluta nella sua etichetta, io nel nostro festival estivo di Santa Venerina».
Per il “Jazz in vigna” 2023, quest’anno il Monk ha avviato una collaborazione con il Conservatorio Bellini di Catania e due formazioni di allievi avranno l’opportunità di suonare. Si comincia il 30 giugno con lo Spam Jazz Trio formato da Francesco Cerra alla chitarra, Tony Pinzon al basso elettrico e Francesco Spina alla batteria, evento di apertura alla serata dedicata a Carmelo Venuto, dai più conosciuto come bassista ma qui come chitarrista, che presenterà in prima nazionale l’album “Orizzonte” che uscirà in estate, progetto condiviso, sia in studio che dal vivo, con Rosario Di Leo al pianoforte, Peppe Tringali alla batteria e Riccardo Grosso al contrabbasso.
Il 21 luglio la cantante Virginia Gangemi con il chitarrista Vittorio Carini, il contrabbassista Alessio Tirrò e il batterista Alfio Liberto apriranno la serata che vedrà protagonista il sassofonista romano Stefano Di Battista in quartetto con Andrea Rea al pianoforte, Carmelo Venuto al contrabbasso e Peppe Tringali alla batteria. Rubino: «Stefano è un amico da tanti anni. E si è dichiarato da subito un fan del nostro socio Giuseppe Asero, sassofonista anch’egli».
Il 7 luglio musica e immagini andranno di pari passo con il concerto del contrabbassista Nello Toscano (tra i soci del Monk), che presenterà il disco “Inside” dello scorso anno e lo farà in quartetto con Alessandro Presti alla tromba, Seby Burgio al pianoforte e Peppe Tringali alla batteria, i musicisti che hanno suonato nell’album. Alle spalle della band saranno proiettati i video realizzati per l’album dal regista Nello Calabrò. Toscano: «In parte suoneremo brani nuovi e in parte riprendiamo “Inside”, disco nato durante la pandemia dove oltre al contrabbasso suono anche un’elettronica discreta. Nello Calabrò ha creato una sorta di film sui cinque brani iniziali dell’album perché sono sempre più convinto che la musica ormai sia anche da guardare. E da qui che mi è nata l’idea del Monk Film Festival». Il live del quartetto di Nello Toscano, infatti, darà il la alla prima edizione del Monk Film Festival in calendario il giorno dopo, l’8 luglio.

Condividi
Pubblicato da:
Ombretta Grasso
Tag: etna Jazz in Vigna luca barbarossa paolo fresu