Un centinaio di appuntamenti tra degustazioni, visite guidate e iniziative culturali sull’intero territorio nazionale per una giornata tutta dedicata ai locali simbolo della cultura e della storia italiana. Sabato 1° ottobre torna la Giornata Nazionale dei Locali Storici d’Italia, un evento diffuso organizzato dall’omonima associazione, che vedrà gli alberghi, ristoranti, pasticcerie, confetterie e caffè cult di 16 Regioni svelare aneddoti, ricette e frequentazioni illustri a visitatori e curiosi. La Giornata rilancia il tema dell’edizione 2022-2023 della Guida ai Locali Storici d’Italia, dedicata alla straordinaria resilienza degli oltre 200 locali cult del nostro Paese. Sopravvissuti alle guerre mondiali e alle cannonate, a crisi economiche e a catastrofi naturali, i Locali storici d’Italia non si sono arresi alle difficoltà della pandemia e si confermano dimore senza tempo del fascino del made in Italy.
Da Nord a Sud, sarà possibile assaggiare specialità locali come la sarda alla marinara in saor e polenta tenera dell’Osteria Antico Dolo di Venezia o la caldume palermitana del Ristorante Casa del Brodo “dal Dottore” di Palermo, passando in Campania per un sorso tra i 50 rosoli del Ristorante ‘O Canonico 1898 di Sorrento (NA). E se in Trentino Alto Adige si potrà sorseggiare Rum con cioccolata Valroa all’Hotel Cavallino Bianco di San Candido (BZ), alla Trattoria detta del Bruxaboschi di Genova ci si alzerà da tavola solo dopo aver provato il latte dolce fritto secondo la vecchia ricetta della casa.
In Sicilia partecipano alla Giornata nazionale anche il Ristorante Majore di Chiaramonte Gulfi che per l'occasione offrirà una degustazione di Bollicine Siciliane, la cioccolateria e caffetteria Fabbrica Finocchiaro a Giarre, dove sarà possibile fare una visita guidata, il ristorante La Botte 1962 di Monreale, con visita guidata e menu speciale.
Gli altri locali storici siciliani sono Grand Hotel Villa Igiea, Grand Hotel Et Des Palmes, Antica Focacceria San Francesco a Palermo; 2 in provincia di Messina, l’Hotel San Domenico Palace a Taormina e il ristorante Filippino a Lipari.
Tanti i sapori, ma anche le suggestioni dei luoghi frequentati da personaggi famosi della storia, dell’arte, della politica e del jet-set internazionale: al Due Torri di Verona ci si affaccerà dal balcone da cui Garibaldi infiammò i cittadini sull’unità d’Italia, mentre all’Harry’s Bar di Firenze si ordinerà un drink appoggiati dove alzò i calici Liz Taylor.
In gemellaggio con uno dei riti sacri del made in Italy e in occasione della concomitante Giornata internazionale del caffè, i Locali storici d’Italia supportano la Rete delle Comunità del Rito del Caffè espresso nel promuovere la candidatura dell'espresso italiano a patrimonio immateriale dell'umanità. In alcuni dei locali storici coinvolti sarà quindi possibile firmare per vedere riconosciuta la ritualità del caffè espresso patrimonio Unesco.
I 200 Locali Storici d’Italia sono tutelati e valorizzati da oltre 45 anni dall’omonima Associazione, devono avere almeno 70 anni di storia e devono conservare ambienti e arredi originali (o comunque che testimonino le origini del locale), ma anche presentare cimeli, ricordi e documentazione storica sugli avvenimenti e sulle frequentazioni illustri.