Guida Slow Food sulle Osterie: in Sicilia due nuove chiocciole e due riconoscimenti speciali. Ecco tutti i premiati
“Migliore interpretazione della cucina regionale” a “Ginger People & Food” di Agrigento e Premio “Selezione Bere Bene” a “Me’ Cumpari Turiddu” di Catania
Nella galassia del mangiare piano, mangiare sano (e bene), in Sicilia spuntano altre due chiocciole cioè quel simbolo che accompagna i migliori indirizzi che entrano a far parte della nuova guida Slow Food (“Osterie d’Italia”), presentata nei giorni scorsi. Segno che la ristorazione in Sicilia prende coscienza che puntando su un cibo più autentico e di qualità si fa anche impresa.
I due nuovi ingressi
Le due novità in Sicilia sono “Fattoria Borrello-Osteria del maiale nero” di Raccuja (Me) e “San Giorgio e il drago” di Randazzo. «Un grande riconoscimento - spiega Daniele Anzalone gestore del locale etneo - che cade proprio al 20° anno della nostra presenza nella guida. La nostra filosofia si sposa proprio con quella dello Slow food che è la guida a cui tengo di più. E’ un vero privilegio essere con loro». Le “new entry” si aggiungono alle altre 18 chiocciole sui 92 segnalati in Sicilia su un totale nazionale di 1.752 fra osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati per la cucina territoriale, la selezione degli ingredienti e, cosa che non guasta mai, il prezzo giusto. Grande apprezzamento, in una realtà vinicola quale quella siciliana, è stato riconosciuto per la sempre maggiore ricerca enologica di molti osti.
Altri due riconoscimenti speciali nazionali
Tra i riconoscimenti assegnati durante la presentazione, è stata un’osteria siciliana ad aggiudicarsi il Premio per la “Migliore interpretazione della cucina regionale” assegnato dalla Fipe: si tratta di “Ginger People & Food” di Agrigento, con la motivazione: «Una cucina la cui identità si fonda sui giochi di parallelismi, similitudini e comunanze che trascendono confini e culture, risultando in una mescolanza di sapori e popoli di cui, d'altronde, l'identità siciliana ne è esempio da secoli». Il Premio “Selezione Bere Bene” è stato consegnato a “Me’ Cumpari Turiddu” di Catania, per «una carta della mixology e una selezione di amari in cui sia la scelta dei prodotti sia la miscelazione richiamano, in maniera sapiente e altrettanto fresca, contemporanea, sapori e maestranze di ogni angolo della Sicilia».
Ecco tutti i siciliani della Guida Slow Food 2024
Le new entry
Fattoria Borrello-Osteria del Maiale Nero – Raccuja (Me)
San Giorgio e il Drago – Randazzo (Ct)
Le conferme
Ginger People&Food – Agrigento
Oasi Osteria del Mare – Licata (Ag)
Mé Cumpari Turiddu – Catania
4 Archi – Milo (Ct)
Le Macine – Lipari (Me)
Casa & Putia – Messina (Me)
Da Luciana – San Pietro Patti (Me)
Fratelli Borrello – Sinagra (Me)
Buatta – Palermo (PA), Corona Trattoria – Palermo (PA)
Nangallaruni – Castelbuono (Pa)
Andrea – Palazzolo Acreide (Sr)
Latteria Mamma Iabica – Siracusa
Lo Scrigno dei Sapori – Palazzolo Acreide (Sr)
Trattoria del Gallo – Palazzolo Acreide (Sr)
Cucina e Vino – Ragusa (Rg)
Cantina Siciliana – Trapani
Caupona Taverna di Sicilia – Trapani