È tutto pronto per uno degli appuntamenti più attesi dagli enoturisti e appassionati del vino: torna, il 28 e il 29 maggio, l’edizione numero 30 di Cantine Aperte. Le cantine siciliane associate al Movimento Turismo del Vino Italia accoglieranno i visitatori con iniziative di intrattenimento variegate, nel segno della qualità e della promozione dei luoghi di produzione del vino. In programma visite guidate, degustazioni con abbinamenti food&wine, attività naturalistiche, ma anche momenti di relax e di divertimento.
Cantine Aperte in Sicilia, manifestazione a cui quest’anno hanno aderito oltre una ventina di cantine associate in sei province, vuole consolidare gli obiettivi da sempre portati avanti dall’associazione, in linea con il movimento nazionale: promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione, sostenere l’incremento dei flussi turistici nelle aree a forte vocazione vitivinicola, qualificare i servizi turistici delle cantine, incrementare l’immagine e le prospettive economiche e occupazionali dei territori del vino. «Quest’anno – afferma Stefania Busà, presidente del Movimento Turismo del Vino Sicilia – si respira un clima di maggiore serenità. C'è un grande desiderio collettivo di tornare a riscoprire e vivere i territori del vino. Le cantine siciliane associate proporranno esperienze in grado, certamente, di esprimere al meglio tutte le potenzialità dell’isola».
Tutti i programmi delle cantine associate partecipanti sono consultabili nei rispettivi siti web o canali social. Di seguito elenco delle cantine partecipanti divise per province. Agrigento; Mandrarossa; Baglio Bonsignore; Catania: Cantine Nicosia; Firriato; Donnafugata; Palmento Costanzo; Scilio; Messina; Cambria; Palermo; Alessandro di Camporeale; Baglio di Pianetto; Duca di Salaparuta; Tenuta San Giaime; Candido Azienda Vitivinicola; Bio Fattoria Augustali; Siracusa: Feudo Ramaddini; Cantine Gulino; Feudo Rudinì; Trapani: Assuli, Cantine Fina, Funaro,Tenuta Maltese, Tenute Orestiadi.