Le condanne non si augurano a nessuno, su questo, uno dei pretendenti al trono di vicesindaco di Catania, Enrico Trantino, non potrà che essere d’accordo. Eppure del futuro giudiziario di Salvo Pogliese (gettonopoli) pare, dice, sembrerebbe, ma come siete maliziosi, vorrebbero approfittare almeno in due. Bonaccorsi e Trantino: entrambi in pole position per reggere le veci di Pogliese in caso di condanna.

Eppure Catania si domanda: a parte il fatto che proprio tutti ciò non è elegante, ma vi sembra possibile che un Bonaccorsi o un Trantino possano gestire per Diciotto (18, diciarotto) mesi un comune in default senza essere stati eletti da nessuno?

Eppure pare, si dice, sembrerebbe, che al momento a nessuno freghi più di tanto del povero Salvuccio, e che sia Bonaccorsi, che l’assessore Trantino (famoso per avere dichiarato: “il mio mestiere lo devono fare i cittadini, mica io, io mi posso limitare a prendere lo stipendio e a rimproverarvi”, più o meno satiricamente) siano lì a gufare.

Nessuno sembra fare i conti con la città.

E con le elezioni.

Pare, sembrerebbe si dice.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA