OTTAVIO CAPPELLANI SI CANDIDA ALLA REGIONE. “CI STACCHIAMO DALL’ITALIA E FACCIAMO UNA NUOVA JALTA CON TRUMP E PUTIN. POSSO FARLO SOLO IO”

Di Redazione / 09 Novembre 2016

OTTAVIO CAPPELLANI INTERVISTA OTTAVIO CAPPELLANI

Sta girando in rete una tua foto arancione col ciuffo. Si mormora che ti presenterai, con una tua lista, alle regionali.

Esatto.

Perché?

C’è qualche comare ininfluente che sta mettendo in giro la voce che a me interesserebbe occuparmi di “cultura” in relazione alla politica (cosa dalla quale, evidentemente, sono terrorizzati). Ma come, dopo anni che scrivo su questo blog e ovunque che cultura e politica non dovrebbero mai contaminarsi! Per smentire queste voci, e non scendere al loro livello, devo per forza presentarmi alle regionali. Ma dico, secondo questi intellettuali da condominio io ambirei a un assessorato? Io, un barone federiciano, uno che il potere lo ha pappato da neonato? 

E allora perché non premier?

E che sei pazzo? Che me ne faccio dell’ininfluente Italia! E’ la Sicilia il futuro del mondo. Soprattutto e finalmente dopo le elezioni americane.

Che c’entrano le elezioni americane?

La Sicilia deve riprendere il posto che aveva all’epoca delle crociate, quando la mia famiglia si installò in Sicilia e contribuì alla creazione dei Servizi Segreti Vaticani. Solo io posso sedermi al tavolo con Trump e Putin e fare un accordo don loro.

Accordo?

Certo! La Sicilia staccata dall’Italia, stato americano con Sigonella, e, data la politica rivolta “all’interno” di Trump, gestire insieme a Putin, e con il beneplacito di Trump, la situazione mediorientale. Sono “crociato” di famiglia, ho sangue ebreo, cristiano e musulmano nelle vene, alcuni componenti della mia famiglia tentarono un accordo con i musulmani, e per questo furono mandati al rogo.

E su quali basi costruire questo accordo?

Petrolio, gas, petrolio e petroldotto. Siamo chini chini di idrocarburi fossili. E poi energia solare. La moneta di scambio del mondo moderno è l’energia. E la Sicilia, mi smentisca, può fare una seria politica energetica soltanto in accordo con Trump e Putin. Anzi, diventando la nuova Malta, il centro del Mediterraneo capace di mettere d’accordo le due potenze occidentali, che, in questo periodo storico hanno il “bisogno” di consorziarsi per competere con le potenze orientali: India, Cina e Giappone. Una nuova Jalta, con me al centro.

Stai scherzando?

Certo. In maniera serissima.

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Tag: crociate donald trump jalta OTTAVIO CAPPELLANI ottaviomagno putin