LA LEZIONE DEI MAESTRI, LE TRAPPOLE DEI FALSI PROFETI

Di ottavio cappellani / 14 Novembre 2016

Oggi questa rubrichetta fa pubblicità (gratuita) a un film nelle sale: “Genius”, un film “editoriale”, ambientato nell’epoca in cui le parole erano scritte sulla carta e ne assimilavano la stessa pastosa consistenza, un’epoca in cui anche una virgola al posto giusto era insieme forma e sostanza, era la struttura sulla quale si arava con i pensieri facendoli verbo. Racconta il rapporto tra Max Perkins (editore, tra gli altri, di Hemingway e Fitzgerald) e Thomas Wolfe, che Perkins proiettò nel pantheon della letteratura con una pesantissima opera di editing, segno di una élite culturale internazionalmente riconosciuta che conservava il rapporto con il “basso”: Thomas Wolfe, splendido esemplare di scrittore, lontano mille miglia dagli scrittori politicamente corretti e manichei al limite del bigotto di oggi, ricevette la notizia dell’interessamento di Perkins mentre era in ospedale dopo una rissa all’Oktoberfest e morì a causa di un virus preso per aver diviso una pinta di wisky (una pinta!) con un barbone.
Da un lato mi sento di consigliarne la visione ai leoni da tastiera che in maniera giacobina scimitarrano contro ogni maestrìa, dall’altro alle èlite che, causa Trump, soffrono di una crisi identaria e culturale salutare e darwinista sotto molti aspetti. Hanno da imparare soprattutto il concetto di “maestro” che ancora, nell’editoria vera, quella che si incontra in elegante clandestinità a Francoforte, esiste. Il discorso è ampio e non può certo esaurirsi in queste poche righe, ma “Genius” può almeno raccontare cosa è stata la “parola”, cosa è stato il “romanzo”: il tentativo ostinato e preciso di scrivere sulla materia, di usare la penna come un aratro e al contempo di “comprendere” e non di “fomentare” la “bestialità” umana.
Io ho avuto il privilegio di conoscerne tre, di maestri: un filosofo e due poeti, Jonathan Galassi, Antonio Riccardi e Manlio Sgalambro. Perché adesso è questo il fenomeno al quale stiamo assistendo: la scomparsa dei maestri e l’apparizione dei capopopoli, la comparsa dei falsi profeti.

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Redazione
Tag: GALASSI presti RICCARDI sgalambro trump