Cappelletto: il pezzo che segue è di satira, con tutte le sgrammaticature e provoloeiaculazioni. D’altrone, tutti i siti sbloggers online, da una vita (tranne lo sbloggers Iannitti, devo concederglielo, anche se non puote ello aggrapparsi allo scroto di mandare i comunicati stampa di catania pene comune a La Sicilia che, a esso, abbiamo capito, ci fa schifo, e quindi non lo si capisce perché si attacca a uno scroto anche se dice che non ci piace) dicevo, i siti sbloagghers che da una vita fanno estorsione dicendo: o te la compri la pubblicità da me o io parlo male di te. E quindi, da oggi, questo sblogger mio si mette sulla piazza, perché non ci ho mai remunerato e anzi mi avete querelato e invece adesso monetizzo: se volete che parlo assaione bene di voi vi comprate la pubblicità e vi faccio i salaminilecchi, come fanno tutti gli altri. Solo che io faccio molte più visualizzazioni di tutti gli altri messi insieme – con buona pace r.ip. Di Antonio Condorelli amen).
Dunque vengo addirvi cciò.
Catarella amore mio assessore alla munnizza. Innanzichetutto devo dirlo ho stato veramente un cattivonissimo con te. Facciamo la pace e diamochi un bacino con la puntina di lingua (poca però che no sei i mio tipo). Apperò vorrei ricordarti che, punto, due punti: no hai preso una minchia di voti (di voti, preciso) epperò sei alla munnizza che è un assessorato motto impottante che ci fanno uno strafottìo di foto su intranet chioassai dei gattini. Evvabbene, voi della Sega (refuso, correggere, Lega) siete aggoverno e cuindi è ggiusto che Pogliese (detto Gino dei Pogli) ti ha datto l’assessorto che Savvini è venuto e si ha fatto i seffies.
Bene, apperò adesso Gino dei Pogli ha detto che siamo in defaut e che i soddi ca ci serbono o ce li mette i govenno o ni putemo stuiare il musso.
E cuindi, Catarella, nell’immenzo che tu e Cantarani (refuso, candiani) vi arrisbattete lo uno con lo autro ppe risovvere i pobblemoni della munnizza e dde futuro dell’Aeuropa, non potresti citofonacci a Sabbini e ci dite che ci duna li sordi a Catania? Atrimenti, scusa, che vi arrisbattete a fare?
Secondo di che, perché attrimenti ci finisce che a Catania facciamo la cuttura coi soddi della munnizza della Dusty, senza nulla togliere a Geronimo che, mi dicono, è un indiano serio e monta il cavallo pezzino e jetta schigghi. Pecché asennò ci arritroviamo cco la cuttura di Geronimo, cco gli elementi, fuoco-acqua-terra-minchia-aria che praticamente è la raccotta differenziata della cuttura mentre la Mirabella, mischinazza, che ci toggono l’assessorato se antiamo in defaut ci arresta solo i matrimonio, e io, minchia, Catarella, non ci pozzo vivere in una città in cui la cuttura è solo matrimonio è munnizza attrimenti inizio a penzare a uso ca sugnu maritato e a sira aiu a ghittari a munnizza e mi viene a uso l’asma sbronchiale.
Quindi, ti preco, Catarella, facciamo la pace, ma dicci a Cantiani, mentre vi sbattete ppe i futuro dell’Auropa sovranista, di dirci a Savvini che o ci manta gli euri o attrimenti comu minchia ni finisci?
Coi sentiti sensi della mia più cortiale quaccheccosa
Ciao.