Era l’appuntamento fisso per la politica di Catania. Il sindaco usciva sulla carrozza del Senato e i cittadini applaudivano o contestavano: una sorta di elezioni di midterm del liotro che si ripetevano ogni anno. La città si risvegliava e dibatteva.
Oggi silenzio assoluto. La povertà si vede anche da questo: hanno paura di esprimersi (nel bene o nel male, i cittadini devoti tutti).
Catania è morta, anche se sembra viva.
LIVELLO ZOMBIE RAGGIUNTO