Hanno pascolato per decenni lungo le Montagne Verdi di Marcella Bella, hanno inseguito cavalli cui sciogliere le trecce come invitava a fare Umberto Balsamo, hanno scambiato Brigantony per un filosofo. Poi migliaia di catanesi, di bonu a bonu, si sono scoperti dantisti e hanno cominciato a declamare: “Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”, salvo poi lanciare la cicca di sigaretta dal finestrino dell’auto, posteggiare negli stalli riservati ai disabili e infine sputare per terra. Come disse quel tale: “Lasciate ogne speranza voi ch’intrate…”.