Catania – Le composizioni di uno dei musical tra i più celebri di tutti i tempi sarà proposto dalla Camerata Polifonica Siciliana, domenica 7 aprile alle ore 19.30 al Teatro Sangiorgi di Catania per la rassegna Un palcoscenico per la città organizzata in collaborazione con il Teatro Massimo Vincenzo Bellini, in una versione cameristica per due voci, due pianoforti e percussioni. Si tratta di West Side Story di Leonard Bernstein nella riduzione cameristica operata dal pianista catanese Roberto Carnevale che vedrà in scena il soprano norvegese Ann-Mari Alexis, il baritono Salvatore Todaro, lo stesso Roberto Carnevale e Graziella Concas ai pianoforti, e l’Ensemble di percussioni Officina del Ritmo composto da Ivan Minuta, Franz Minuta, Franco Maggiore, Dino Fichera e Gabriele Lotta.
Su libretto di Arthur Laurents, parole di Stephen Sondheim e musiche di Leonard Bernstein, il musical West Side Story, messo in scena la prima volta al Winter Garden Theatre di Broadway nel 1957, rappresentò un fatto nuovo per lo stile di Broadway, nelle cui commedie musicali non era costume rappresentare ambienti volgari e degradati, scene di violenza e finali tragici, tantomeno affrontare da vicino problemi sociali come quello dell’intolleranza razziale. La musica di Bernstein, inoltre, era più complessa e difficile di quanto il pubblico si potesse aspettare. Questo nuovo genere, unito a un’ardita sperimentazione musicale, spiazzò pubblico e critica, e il successo fu tale che nel 1961 la United Artists ne realizzò una versione cinematografica, diretta da Jerome Robbins e Robert Wise, che si aggiudicò ben 10 Oscar, 3 Golden Globe e il Grammy Award per la colonna sonora, tott’oggi rimasta nella memoria collettiva, che unisce ai travolgenti ritmi latini di mambo e samba e cha cha cha affascinanti melodie come Maria, Tonight, America o Somewhere.
«Il nostro West Side Story prende le mosse dalla versione cameristica di Leonard Bernstein scritta per due pianoforti e percussioni – dice il M° Roberto Carnevale -. La base da cui siamo partiti non è il musical, ma le Danze sinfoniche che furono composte successivamente, una suite che abbiamo integrato con le parti vocali costruendo così l’intera opera. Le danze sinfoniche non seguono l’ordine temporale del musical e quindi le abbiamo dovuto rimetterle in ordine integrando con le parti canore originali del musical stesso, legando tutto con una voce narrante (registrata) che esplicherà l’intreccio. Ann-Mari Alexis e Salvo Todaro canteranno tutte le parti, mentre la voce narrante sarà accompagnata da un tappetto musicale elettronico che nasce da un’elaborazione del materiale del musical».
La storia di West Side Story è una moderna rivisitazione di Romeo e Giulietta di William Shakespeare ambientata nella New York del XX secolo, esattamente sullo sfondo Anni 50 dell’Upper West Side, un quartiere difficile di una metropoli in piena crescita economica e attraversata da lotte tra bande per il potere senza esclusione di colpi. Il West Side, quartiere popolare e povero, con le sue aree abbandonate, i suoi edifici fatiscenti, le sue case in demolizione, rimpiazza la Verona rinascimentale e i suoi palazzi, mentre la rivalità tra i Capuleti e i Montecchi si trasforma in quella di due bande contrapposte: i portoricani Sharks, capeggiati da Bernardo, e gli americani Jets guidati da Riff. I novelli “Romeo e Giulietta” sono qui Tony e Maria che, nonostante appartengano a gang rivali, si innamoreranno a prima vista.
«Per quanto si tratti di una riduzione – conclude il M° Carnevale – il plot della storia ci sarà tutto fino al tragico epilogo. Quanto alla parte delle percussioni è proprio quella originale del musical, tanto che abbiamo di aver in scena ben cinque percussionisti, un ensemble di percussioni uguale a quello sinfonico che in qualche misura renderà timbricamente l’idea del mambo, del cha cha cha e delle danze dell’opera».
La stagione è organizzata con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport, Spettacolo; Comune di Catania