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Un viaggio a dorso di mulo per dire “no “alla plastica
Partirà dalla Valle dei Templi di Agrigento per arrivare al Santuario di Santa Rosalia, il 9° viaggio consecutivo di Ecomulo, l’iniziativa dell’omonima associazione presieduta da Federico Bruno Price che organizza ogni anno un viaggio in Sicilia con i muli per parlare di tradizioni antiche, di turismo rurale, di biodiversità, di ecosostenibilità, di agricoltura innovativa e sana, di rispetto per l’ambiente, di amore per la terra, di cultura popolare.
Il viaggio pone ogni anno l’accento sulla validità di un turismo rurale a passo lento – quello dettato dall’andatura del mulo – oggi in piena espansione, soprattutto in Sicilia, ma anche sulle storture che, proprio viaggiando “piano” si incontrano a cominciare dalle discariche. Il tema dell’edizione 2019 è infatti Mulo Plastic Free ispirato al problema della plastica che sta invadendo il pianeta.
“Non c’è luogo – dice Federico Price Bruno – seppure sperduto ma dal quale sia passato un uomo, che non presentitracce di plastica. Un tappo di bottiglia, nella migliore delle ipotesi, un copertone abbandonato nella peggiore, un sacchetto che ha contenuto vivande per una scampagnata, nei casi più frequenti. Sarà anche l’effetto Greta ma crediamo che la sensibilizzazione nei confronti della plastica e della messa al bando di tutti gli oggettiinutili e superflui fabbricati a tonnellate e dispersi per il pianeta, sia ormai inderogabile. Il Marocco è Plastic Free. Un paese in rapida crescita che in Africa si pone economicamente come la Germania in Europa. Ci sono stato in vacanzae non ho visto un sacchetto di plastica in giro, così come non non esistono bicchieri, piatti e posate di plastica”.
Federico e compagni partiranno come sempre il primo Maggio, dal Tempio della Concordia di Agrigento ai margini meridionali del Parco dei Monti Sicani. Il viaggio per le “trazzere” del Parco li porterà per la prima tappa a Santo Stefano di Quisquina, tappa scelta per un duplice scopo. Il primo, perché è il luogo nel quale Santa Rosalia ha trascorso una parte importante della sua vita da Eremita. Inoltre, il punto di arrivo scelto per questa edizione è proprio Monte Pellegrino a Palermo, al Santuario davanti la grotta dove furono trovate le reliquie della Martire.
Il secondo motivo della sosta a Quisquina è perché il sindaco, Francesco Cacciatore, è uno dei primi cittadini d’Italia che ha dichiarato “plastic free” il suo paese. Infatti, accanto ad un aumento della raccolta differenziata, l’Amministrazione comunale si è posta l’obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti e da gennaio scorso, i titolari degli esercizicommerciali del comune di Santo Stefano di Quisquina forniscono solomateriali monouso biodegradabili e sacchetti di plastica dello stessotipo.
Inutile dire che durante tutto il percorso di Ecomulo 2019 ogni genere di vettovaglia, accessorio, strumento necessario alla conduzione del viaggio sarà rigorosamente Plastic free e biodegradabile. Una sensibilità del tutto “naturale” per Ecomulo da sempre a vocazione ambientalista e impegnato per il recupero e la valorizzazione del mondo agreste a partire dalla ripopolazione dei paesi abbandonati dai giovani.
Il viaggio di Ecomulo sarà “social” e si potrà seguire di tappa in tappa attraverso le stories su Instagram e sul sito web: Instagram www.instagram.com/ecomulo_sicily_by_mule_/Sito Web www.ecomulo.itCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA