MESSINA – Con gli occhi della tigre, come aveva chiesto Grassadonia alla vigilia per reggere l’urto con la corazzata sannita. E alla fine il pareggio contro la vice capolista Benevento suona come una mezza vittoria. Parte forte il Messina che va subito vicino al gol con Damonte, ma la sua incornata su corner di Izzillo trova la respinta felina del portiere Cane. L’avvio sprint evapora, però, con il passare dei minuti, perchè il Benevento inizia subito a organizzarsi e già al 10’ si affaccia dalle parti di Iuliano con un tocco di Scognamiglio che accarezza il palo. Due minuti dopo l’argentino Alfageme di testa costringe Iuliano alla respinta in corner. I sanniti iniziano a prendere campo, ma il Messina spezza ogni tanto la trama ospite, come al 16’ con Izzillo che mette i brividi al portiere ospite. Ma due minuti dopo c’è il gol del Benevento, griffato di testa da Scognamiglio, con l’aiutino del portiere Iuliano che sbaglia l’uscita su una punizione dalla destra. Il Messina accusa il colpo, a tratti sembra smarrito e al 25’ il Benevento va vicino al raddoppio con il solito Alfageme. I sanniti chiudono il primo tempo con le incursioni di Campagnacci e Pezzi, ma il Messina si salva. La ripresa si accende subito con la fiammata del Messina che agguanta il pareggio. Minuto 47, è Bjelanovic a gonfiare la rete con una bella girata a volo di destro su assist di testa di Izzillo. Esplode la gioia del croato, al secondo squillo di fila dopo il gol di Martina Franca. Il Benevento non ci sta e cerca subito il nuovo vantaggio che sfiora al 55’ con il palo timbrato da Eusepi. Ma il Messina non fa la bella statuina, anzi con Bjelanovic accarezza il raddoppio, ma l’incornata viene disinnescata dal portiere sannita. E’ la fase più calda della partita, il Benevento fa sempre paura ma il Messina replica colpo su colpo, con grande coraggio, mettendo anche in imbarazzo la difesa ospite, prima con un’uscita affannosa di Pane su Orlando, poi con un tiro dalla distanza di Bonanno sul quale il portiere sannita rischia una frittata. Il break campano è tutto in un colpo di testa di Eusebio smanacciato in angolo da Iuliano. Nel finale il Benevento fa tanto fumo ma poco arrosto. Invece è il Messina più concreto, in ripartenza, con una bella sgroppata di Cane che serve un traversone a Bonanno, ma la botta al volo non trova la porta. Al triplice fischio solo applausi per il Messina che ha frenato la corsa della vice capolista del girone.