Anche il giorno dopo non si parla d’altro: il gol di Emanuele Calaiò tiene saldamente la copertina di un fine settimana di lusso per i rossazzurri. Tre vittorie nelle ultime quattro partite hanno impresso una spinta in classifica che non sarà indifferente. Il dato che incoraggia a sperare in una rimonta riguarda il gioco. Il Catania ha offerto, contro il Varese, un primo tempo arrembante, a parte i due gol. Equilibrio tra i reparti, qualche sovrapposizione, una fase di non possesso che migliora. E dire che, alla vigilia, Sannino ha dovuto adattare Sauro nel ruolo di terzino destro, chiedendo a Spolli, Rosina e Martinho un sacrificio supplentare, visto che il rientro dei tre era previsto per il derby di Trapani, domenica prossima.
Ieri la squadra è tornata ad allenarsi, oggi riposerà. Si giocherà al Provinciale alle 12.30, in posticipo e sarà la partita di cartello al di là dell’attuale posizione in classifica delle due squadre. Sannino già prepara l’assalto agli uomini di Boscaglia: “Dobbiamo continuare a correggere le lacune. Quando si vince, ovviamente, si coprono i malanni di 90 minuti che, comunque, abbiamo vissuto con grande trasporto e con un agonismo che a me piace molto”.
Calaiò, l’uomo del giorno, mancherà per via della squalifica che gli verrà inflitta, visto che è stato ammonito ed era diffidato: “Per me è un dispiacere enorme, non meritavo il giallo. Salto Trapani, ma non sono preoccupato perché in questo gruppo ci sono giocatori che meritano spazio e chi sarà scelto al mio posto non deluderà”.
Il Catania ha segnato 20 gol, ne ha beccati altrettanti. Ma nelle ultime quattro partite, i rossazzurri hanno beccato appena quattro reti, lanciando messaggi chiari a proposito dei miglioramenti che, nonostante le assenze pesanti (Peruzzi e Gyomber si sono fatti male nella settimana di preparazione al confronto con il Varese) continuano a convincere lo stesso Sannino che questo gruppo è sulla strada del rilancio assoluto.
Su “LA SICILIA” del lunedì quattro pagine dedicate al Catania