Tutti pazzi per il nuovo IPhone7ma stavolta niente lunghe file
Apple colpisce ancora, da New York a Sidney a Tokyo. Ma stavolta tra i 25 Paesi in cui oggi hanno debuttato l’iPhone 7 e il 7 Plus, c’è anche l’Italia. Una conquista che ha mosso la curiosità di parecchi appassionati del “mela-telefonino”, accorsi sin dall’apertura nel centro Apple più vicino a casa.
Per la Sicilia orientale, è il Centro Sicilia dove, per l’occasione, è stato predisposto maggiore personale. L’apertura anticipata alle 8, invece, ha permesso di smaltire con serenità la fila dei primi curiosi, accorsi con discrezione nel punto vendita. È questo, d’altronde, il rito che da anni accompagna l’uscita di un nuovo prodotto del gruppo Cupertino, pronto a colpire ancora. Anche a Catania.
A muovere la curiosità dei fan sono state per lo più le molte novità introdotte da Apple. Nonostante il design sia rimasto pressoché identico, infatti, l’iPhone 7 vede la scomparsa del jack audio e l’introduzione di un nuovo modello di auricolari senza fili, gli AirPods, venduti però a parte.
Insieme al telefono, invece, è distribuito un adattatore che consente l’utilizzo delle cuffie tradizionali. Il modello Plus, inoltre, è dotato di due fotocamere posteriori da 12 megapixel (una con il grandangolo e l’altra funzionante come un teleobiettivo) che permettono di sfocare lo sfondo e portare in rilievo il soggetto in primo piano.
Impermeabilità, potenziamento della batteria – adesso l’iPhone non dovrebbe più “andare in rosso” prima della fine della giornata -, display 25% più luminoso e un nuovo chip (l’A10) sono alcune delle migliorie dell’ultimo nato in casa Apple.
Allo Store del Centro Sicilia, comunque, ci si è arrivati preparati: dalla Casa, infatti, hanno fatto sapere per tempo che senza prenotazione non ci sarebbe stata speranza di portare a casa un iPhone 7 Plus; mentre per la versione standard, le scorte sugli scaffali sono limitate. Niente da fare, invece, per il nuovo colore, il “Jet Black”, che al momento è esaurito anche nella prenotazione online, lasciando scontenti in molti.