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Turismo, «voli diretti con la Cina per proiettare la Sicilia nel mercato mondiale»

Di Mauro Romano |

Il nodo da affrontare al più presto resta quello di una Sicilia da collegare con voli diretti. “Non voglio rivelare con quale aeroporto isolano – ha detto Pappalardo – ma vi sono contatti per realizzare linee aeree con la lontana Cina. Un mercato questo con il quale dobbiamo trovare una sintonia percependo anche le loro necessità”. Ed in questo senso Pappalardo ha effettuato un esempio curioso per far capire che ci si deve adeguare alle richieste del mercato. Ad esempio, secondo quanto riferito dall’amministratore regionale, i cinesi chiedono strutture ricettive dotate di vasche da bagno. Insomma per Pappalardo ci si deve attrezzare al meglio per non perdere un movimento turistico da milioni e milioni di euro. A marzo al gran premio di Australia di Formula uno, 400 vip, effettueranno un percorso enogastronomico con le specialità siciliane. Un programma di promozione questo che vedrà anche i teatri siciliani a promuovere pacchetti turistici come lo si fa in altre regioni. “Abbiamo inoltre – ha tenuto a precisare l’amministratore – la necessità di una scuola regionale di alta formazione, potenziare gli infopoint e realizzare materiale informativo come i depliant dedicati ad ogni nicchia di mercato”.

Il “piano Pappalardo” guarda, dunque, a progetti di alto respiro evitando la distribuzione delle risorse in piccole e micro manifestazioni locali. “Si deve dire basta alle trasferte all’assessorato regionale per ricevere, magari, solo cinquemila euro da spendere per la sagra della farfalla”. Insomma, urgono investimenti sul mercato internazionale ad alti livelli. “Si deve cercare di fidelizzare i visitatori – spiega Pappalardo – che in regioni come l’Umbria e la Toscana tornano in media sei volte”. Tra le proposte emerse nell’ambito del dibattito, anche il dimezzamento da 10 al 5 per cento dell’Iva sul turismo, emersione del sommerso, realizzazione del portale turistico regionale, riutilizzo dei beni confiscati alla mafia destinandoli all’accoglienza, salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. Pappalardo ha anche affrontato le problematiche più squisitamente relative alla città della Centauressa.

“Stiamo procedendo – ha annunciato – alla realizzazione della Fondazione di Taormina Arte. Ho rinnovato incarico in proposito al commissario, Pietro di Miceli. Sto la lavorando anche per dirimere la questione relativa al “Taormina film festival” il cui logo è stato pignorato”. La questione è relativa al fatto che la società “Video Bank”, per servizi resi, si parla di 345mila euro, ha effettuato questa azione giudiziaria e Taormina, se non si interviene in tempo, rischia di non avere a disposizione un brand consolidato. “Per quanto riguarda Taormina ero pronto ad un tavolo tecnico con il sindaco, Eligio Giardina. Con il primo cittadino, però, non ci siamo ancora sentiti”. Insomma tanta carne al fuoco per un assessore regionale che guarda con favore anche alle attività delle pro loco e degli uffici turistici. “Preciso – ha detto, infine, Pappalardo – che per quanto riguarda il Teatro Antico – questo non dipende dall’Assessorato al Turismo, ma dai Beni Culturali. Abbiamo comunque delle date disponibili per gli spettacoli destinate al nostro assessorato”.

Com’è noto in questi giorni il parco archeologico di Taormina e Naxos ha emanato lo speciale bando destinato a privati ed associazioni che vogliono proporre spettacoli per la stagione estiva. Le domande dovranno pervenire entro il 14 febbraio ad una commissione di esperti di cui farà anche parte il primo cittadino di Taormina. La decisione della Commissione sarà insindacabile nel merito delle valutazioni artistiche. La Commissione procederà sulla base di vari criteri come ad esempio la compatibilità con le esigenze di conservazione e fruizione del monumento secondo quanto specificato nella Carta di Siracusa del 2004 è rilevanza nazionale e /o internazionale dell’evento. Nel concorso di più domande valutate dalla Commissione parimenti meritevoli di assegnazione, si procederà, appunto, a sorteggio in seduta pubblica previa convocazione delle parti interessate. Sei le giornate disponibili a giugno, 9 a luglio, 8 ad agosto e 21 a settembre.

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