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Turismo, Musumeci guarda alla Cina: «Allargare il mercato»
È stato presentato questa mattina a palazzo d’Orleans il programma della Regione Siciliana in occasione del terzo forum internazionale Eusair, che si svolgerà questa settimana nell’isola. L’evento è organizzato – in occasione dell’anno di presidenza italiana della strategia Eusair nell’ambito della macroregione adriatico-ionica – dal Consiglio dei ministri e dal ministero degli Affari esteri, in collaborazione con la Commissione europea, la Regione e i Comuni di Palermo e Catania.
L’iniziativa, che vede la Sicilia quale coordinatrice delle regioni italiane nel settore turismo sostenibilw, si inserisce nel progetto Paese Cina, visto che il 2018 è stato dichiarato dalla Commissione europea e dal governo cinese, anno del Turismo Ue-Cina.
«Abbiamo il dovere di cogliere questa straordinaria opportunità – ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci – una ricaduta economica interessantissima, per loro è un approccio a un mondo e una realtà non sufficientemente conosciuta. Un arricchimento, quindi, per i cinesi e per noi. Il governo si sta impegnando a lavorare affinché i risultati arrivino e presto. Quello del turismo è un mondo competitivo e per essere competitivi bisogna migliorare la qualità. Iniziamo con cinque giorni dedicati al forum, due a Palermo e tre a Catania, in cui sono coinvolti sedici rappresentanti di paesi stranieri e imprenditori. Oggi, per noi, comincia la scommessa».
«Puntiamo verso tutti i mercati del mondo – ha concluso – interessati a scoprire la Sicilia, quello cinese è quello maggiormente in crescita, ma non trascuriamo di mantenere l’attenzione verso il mercato statunitense e quelli europei. Possiamo fare del turismo, insieme all’agricoltura, i settori trainanti della nostra economia, abbiamo bisogno di coinvolgere le comunità locali e renderle consapevoli della necessità di questa crescita». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA