PALERMO – Tumore del polmone in Sicilia.
Si sono stimati in media ogni anno 2.314 casi incidenti di cui 1.901 (82,2%) negli uomini e 413 casi (17,8%) nelle donne. In termini di incidenza rappresenta la seconda causa tumorale negli uomini (15,9%) (dopo il tumore della prostata) e la quinta nelle donne (5%).
Il rapporto tra i tassi conferma una frequenza di casi nettamente superiore tra gli uomini rispetto alle donne. Infatti i tassi standardizzati per età e sesso su base europea mostrano livelli superiori nei maschi (63,2/100.000) rispetto a quelli delle femmine (11,5/100.000).
Gli uomini mostrano un trend in leggera diminuzione con valori sostanzialmente sovrapponibili a quelli per il Mezzogiorno, per le donne invece, il trend è leggermente in crescita e comunque con valori più elevati rispetto al Mezzogiorno.
Questo effetto è presumibilmente correlabile alla diversa attitudine a smettere di fumare tra i due sessi con gli uomini che hanno iniziato a abbandonare la sigaretta prima delle donne al nord mentre tale fenomeno si è manifestato con una certa latenza nelle regioni del sud.
I tumori del polmone sono quindi responsabili del 8% della mortalità per causa tra gli uomini (circa 1900 decessi tra gli uomini, terza causa dopo malattie circolatorie cerebrali e cardiache) e dell’1,8% tra le donne (436 decessi, nona causa), ma limitandosi alle sol cause neoplastiche è la prima causa di morte tra i tumori.
Sono questi alcuni dei dati emersi questa mattina a Palermo durante un incontro alla quale hanno preso parte diversi oncologi siciliani.
I tumori del polmone sono responsabili del 8% della mortalità per causa tra gli uomini (circa 1.900 decessi tra gli uomini, terza causa dopo malattie circolatorie cerebrali e cardiache) e dell’1,8% tra le donne (436 decessi, nona causa), ma limitandosi alle sole cause neoplastiche è la prima causa di morte tra i tumori.
In Sicilia però, come sull’intero territorio nazionale, sono ancora poche le realtà dove sono state attivate le cosiddette “Lung Unit”, le unità nelle quali team di specialisti cooperano in una logica multidisciplinare strutturata.
«La tempestività è fondamentale sia per diagnosticare il tumore quando è in fase iniziale sia quando il tumore viene scoperto in fase avanzata per iniziare quanto prima un trattamento che consenta di evitare il peggioramento repentino dei sintomi – ha rilevato Vittorio Gebbia, responsabile dell’unità operativa di Oncologia Medica della Casa di Cura di alta specialità “La Maddalena” di Palermo -. Naturalmente la caratterizzazione molecolare fa parte di questo percorso perché permette di individuare i sottogruppi di pazienti con mutazioni e di conseguenza utilizzare nel migliore dei modi i farmaci biologici ad oggi disponibili».
Attualmente, in Sicilia, i casi con diagnosi di tumore del polmone sono circa 15mila, 9.680 negli uomini e 5.677 nelle donne. Una malattia in cui diagnosi tempestiva e caratterizzazione molecolare hanno sempre più un ruolo fondamentale nella cura.