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Treno speciale dalla Sicilia a Roma per manifestazione del 25 ottobre

Treno speciale dalla Sicilia a Roma per manifestazione del 25 ottobre

La Cgil ha lanciato la mobilitazione per la giornata nazionale di lotta «Lavoro, dignità e eguaglianza» in programma nella Capitale con la presenza di tantissimi giovani e disoccupati

Di Redazione |

PALERMO – La Cgil di Palermo lancia la mobilitazione per la manifestazione nazionale «Lavoro, dignità e eguaglianza» del 25 ottobre a Roma. Oggi il direttivo della Camera del Lavoro, alla presenza della segretaria nazionale Gianna Fracassi, ha dato il via alla tornata di assemblee, dibattiti e attivi che si terranno in preparazione della manifestazione sin dalla settimana prossima nei posti di lavoro. Da Palermo il 24 sera partirà un treno speciale che porterà a Roma i lavoratori di tutti i settori, quelli delle aziende in crisi, i precari, i disoccupati, gli studenti. Il direttivo ha preso posizione sulla crisi economica in corso in Sicilia, e in particolare nella provincia di Palermo, e ha espresso preoccupazione per i dati crescenti sulla disoccupazione giovanile siciliana al 54,6 per cento e la perdita di 200 mila posti di lavoro in 10 anni.

«Il governo regionale sta esprimendo tutta la sua incapacità nel prospettare vie d’uscita alla crisi. Le vertenze storiche sono ancora tutte irrisolte, si rischia di lasciare migliaia di lavoratori per strada, dai forestali agli operatori della formazione professionale, e non esiste un’idea di sviluppo e di crescita per questa regione», afferma il segretario della Cgil di Palermo Enzo Campo.

A Palermo il sindacato sta coinvolgendo tutte le categorie nella partecipazione a iniziative di mobilitazione, con i presidi di solidarietà, «per dare sostegno, voce e forza ai lavoratori che lottano contro la chiusura delle loro aziende, dove stanno per scattare ammortizzatori sociali o licenziamenti, da Accenture a 4U, dalla Coalma alla Fiat». «Anche il Comune di Palermo sconta un ritardo negli impegni presi con i sindacati per la Gesip. Siamo ancora in attesa di un incontro col sindaco per discutere anche dei piani industriali di tutte le società partecipate. Un’assenza di confronto tra le organizzazioni sindacali e l’amministrazione comunale che abbiamo riscontrato anche in occasione dell a recente approvazione della nuova tassa, la Tasi», aggiunge Enzo Campo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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