Una panchina rossa a Trecastagni. Un posto per incontrarsi, parlare, scherzare con gli amici, scambiarsi il primo bacio. Un posto dove Laura, massacrata a 12 anni dal suo papà e Giordana vent’ anni, danzatrice e madre di una bimba, finita a coltellate dall’ ex convivente, non siederanno mai. Come tante altre ragazze e donne che hanno perso la vita per mano di uomini a loro vicine. Madri, sorelle, familiari e amiche di queste donne però il senso di quelle vite spezzate vogliono darselo con forza e tenacia per non disperdere tutto quel dolore nei rivoli della rabbia. Con coraggio. Per sensibilizzare sempre di più la società civile.

Per il compleanno di Laura Russo che avrebbe compiuto oggi 14 anni, a piazza Marconi palloncini bianchi si sono alzati in cielo, dono di Giovanna Zizzo la sua mamma. E dopo i saluti del sindaco Giovanni Barbagallo e della vicesindaca Marilena Donzuso curatrice della manifestazione con tutto il Consiglio al femminile è partita la fiaccolata – nonostante la pioggia battente – che si è arrestata davanti alla nuova panchina di piazza Moro tinteggiata di un rosso vivido (panchina promossa da Joe Faro). «Perché pure i simboli, forti, come una panchina possono aiutare le donne a trovare il coraggio e forza».

Il Comune e l’associazione Galatea al Teatro Comunale in serata hanno presentato lo sportello antiviolenza; si sono intrecciati momenti di riflessione con la prof. Cinzia Pagliara, insegnante di Laura, musicali con Armando Xibilia, Davide Arezzi, uno spot antifemminicidio con le sorelle Paola e Giulia D’ Aquino, presente l’ associazione Siciliainbici; danza con Mary Pulvirenti e Marielen Faro, e la testimonianza di Vera Squatrito, mamma di Giordana Di Stefano.

Una torta di compleanno per Laura è stata realizzata in nome della vita.

ORNELLA PONZIO

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