Tornano i treni storici del gusto perchè si possono scoprire le eccellenze culturali e culinarie della Sicilia anche in su strada ferrata . La collaborazione con la Fondazione Ferrovie dello Stato, che ha messo a disposizione dei viaggiatori un invidiabile parco di locomotive, automotrici e carrozze storiche, e la collaborazione con Slow Food Sicilia, che con la sua rete di Condotte locali contribuisce a predisporre e proporre il racconto dei territori, hanno permesso di costruire una proposta di turismo lento e sostenibile che ha al centro la cultura materiale della Sicilia. E’ un’idea di turismo attenta all’autenticità e qualità della vita, che mette al centro della narrazione i territori siciliani nel loro ciclico trasformarsi, la biodiversità di coltivazioni e produzioni, le tante feste rurali e di mare, il senso di identità delle comunità, l’attenzione alle stagionalità nel rispetto dei processi della natura.
Gli itinerari che sono stati costruiti interpretano le aree da percorrere attraverso questo tema, raccontando la storia millenaria dell’uso sapiente del territorio da parte delle comunità contadine e di pescatori che hanno popolato la Sicilia, i processi e i motivi profondi che hanno portato alle produzioni maggiormente legate a quelle terre. Sono itinerari ricchi delle suggestioni e delle ispirazioni raccolte dalle campagne e dal mare nel confezionare pani votivi, pasticceria povera o conventuale, cucina di strada, cucina povera, cucina evocativa delle ricche e opulente tavole dei nobili. Perché il cibo non è solamente utile ad alimentare ma ha spesso rappresentato l’espressione profonda della cultura del territorio dove è stato prodotto. Il progetto aiuta a conoscere e apprezzare queste relazioni, in un racconto a più voci che il progetto propone ai turisti che salgono sul treno, perché si facciano coinvolgere in un viaggio di conoscenza attraverso la Sicilia.
Nel sito www.visitsicily.info dell’Assessorato regionale del Turismo dello sport e dello spettacolo, curatore del progetto, i viaggiatori trovano schede scaricabili che raccontano il territorio e che permettono di trovare, in percorsi personalizzati, spunti di lettura dei luoghi e delle comunità attraversati durante il viaggio. Il racconto prosegue all’interno del treno in un dialogo dei viaggiatori con i componenti delle Condotte locali di Slow Food, che propongono una loro storia dei territori attraversati mediante i prodotti e l’esperienza dei produttori che sono parti essenziali dell’identità di quei territori. Con loro i viaggiatori sono indotti a percorrere, interpretare, scoprire le radici delle comunità legate a quei luoghi, mentre laboratori del gusto dedicati a quei prodotti li guidano alla conoscenza e all’apprezzamento sensoriale di alcune significative espressioni della piccola pesca e dell’agricoltura locale.
Il progetto ha l’ambizione di coinvolgere i viaggiatori nel costruire un racconto a più voci per testi, fotografie e video di questa esperienza di lettura della Sicilia lontana dagli stereotipi. Una successiva fase di montaggio permetterà di costruire, al termine di questo progetto, un grande, collettivo, taccuino digitale sul quale saranno rimaste impresse le emozioni e le parole dei tanti viaggi attraverso le tante Sicilie meno conosciute ed esplorate.
Tre gli itinerari principali:
Catania – Aidone/Morgantina e Piazza Armerina
Siracusa – Ragusa – Vittoria
Agrigento – Tempio Vulcano – Porto Empedocle