Bruxelles, 23 set. (AdnKronos/ Europa Press) – I clienti vittime del tour operator britannico Thomas Cook mantengono i loro diritti previsti dalla legge communitaria incluso il diritto al rimborso o all’offerta di percorsi alternativi. A ricordarlo è la Commissione Ue dopo che il tour operator britannico ha dichiarato bancarotta.
“Sono molto preoccupato per i turisti colpiti dalla bancarotta di Thomas Cook. Vorrei ricordarvi che mantengono ancora tutti i diritti dell’Ue, inclusi rimborso, soluzioni alternative e rimpatrio”, spiega il Commissario Ue, Vera Jourova. Il rappresentante ceco dell’esecutivo comunitario ha inoltre sottolineato che tutte le persone colpite hanno la possibilità di chiedere aiuto nei centri europei dei consumatori di ciascuno Stato membro.
Un totale di 600.000 turisti, tra cui 150.000 britannici, sono bloccate in diverse parti del mondo in assenza del rimpatrio dopo l’annuncio del fallimento di Thomas Cook. La United Kingdom Civil Aviation Authority (Caa) ha riunito una flotta di aerei in tutto il mondo, in un’operazione per rimpatriare tutti i turisti britannici colpiti dal fallimento mentre erano in vacanza all’estero. Il governo britannico ha fissato una scadenza fino al 6 ottobre.