TAORMINA – Due ore di musica rock con intermezzi semiacustici che hanno mandato in visibilio il pubblico pronto ad accompagnare la voce del Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro. È stato un concerto in crescendo, il primo dei due, entrambi sold out e aperti dalla calatina Levante («Credete nei sogni – ha detto indicando il palco -, perché a volte si realizzano»), tenuto dalla band salentina nello scenario naturale del teatro antico di Taormina. I fan arrivati da ogni angolo della Sicilia, e pure dalla Calabria, non si sono mai tirati indietro sin dalle prime note di Ti è mai successo, brano scelto per l’apertura del concerto con Giuliano Sangiorgi in giubbino rosso entrato in scena dopo i suoi compagni d’avventura scatenando il boato dei cinquemila del teatro Antico.
Tra loro, in prima fila, Beppe Fiorello al quale Sangiorgi dedica la cover di Meraviglioso, uno dei grandi successi della band che, a scanso di equivoci, non è soltanto Sangiorgi. Ognuno degli altri cinque – dal chitarrista Emanuele “Lele” Spedicato al bassista Ermanno Carlà, dal batterista Danilo Tasco al tastierista Andrea Mariano fino ad Andrea “Andro. id” De Rocco, il guru del campionatore -, infatti, a Taormina ha avuto la sua claque personale scatenatasi negli assoli strumentali. Ricca la scaletta con diciotto pezzi a spaziare dai primi successi – Nuvole e lenzuola, Ogni mio istante, Estate, Solo tre minuti – fino alla cover di Un amore così grande, brano che non avrà portato fortuna alla nazionale azzurra di calcio, ma sicuramente ha reso indimenticabile l’estate della band.