Stella Egitto a Venezia tra diritti rivendicati e negati

Di Redazione / 05 Settembre 2017

Viviamo in un conflitto, come se vivessimo schiacciati tra il ritorno del Medioevo e i valori della rivoluzione francese. Mai come oggi c’è una rivendicazione dei diritti individuali, ma mai come oggi si rischia di esserne privati”. Queste le parole di Nichi Vendola all’anteprima del cortometraggio Arianna di David Ambrosini, presentato come Evento Speciale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il corto porta sul grande schermo “un’ordinaria” vicenda di discriminazione lavorativa nei confronti dei transessuali. 

“Arianna è una persona che vuole semplicemente essere un avvocato – ha spiegato il regista David Ambrosini – Intorno a lei, una società che la rifiuta perché trans, con tutti gli stereotipi che purtroppo conosciamo”.

Il protagonista Andrea Garofalo sottolinea come Arianna abbia tratto ispirazione da una storia vera, quella di Francesca Busdraghi.

Stella Egitto, attrice di Messina, è la fedele amica di Arianna. Ecco l’intervista realizzata a Venezia da Maria Lombardo

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