LONDRA, 4 APR – La rappresentanza britannica all’Opac, l’Organizzazione Internazionale per la Proibizione delle Armi Chimiche, respinge come “una perversione” l’offerta russa di cooperare nelle indagini sull’avvelenamento a Salisbury con agente nervino dell’ex spia Serghei Skripal e di sua figlia. Secondo Londra, la richiesta avanzata a più riprese da Mosca e presentata oggi formalmente al tavolo dell’Opac, all’Aja, non sarebbe altro che “una tattica diversiva per spargere ancora disinformazione ed evadere le domande a cui le autorità russe devono rispondere”.