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Spazio, per Juno incontro ravvicinato con la luna di Giove

Di Redazione |

Roma, 7 giu. (Adnkronos) – Sarà un sorvolo davvero ravvicinato quello che la sonda della Nasa Juno – in orbita intorno a Giove dal 2016 – compirà oggi, alle 19,35 ora italiana, con Ganimede, una delle tante lune del pianeta gigante. Juno si ‘avvicinerà’ sorvolando Ganimede a circa 1.000 chilometri di altezza. A bordo della sonda Juno trovano postonumerosi strumenti scientifici, tra cui due a partecipazione italiana con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana: lo strumento Jiram, realizzato in Italia dalla Leonardo e guidato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, e lo strumento di radioscienza KaT (Ka-band Translator), realizzato da Thales Alenia Space e guidato dall’Università La Sapienza di Roma.

Juno è stata lanciata nell’agosto del 2011 e attualmente sta studiando il campo magnetico e l’atmosfera di Giove percorrendo un’orbita che passa sopra i suoi poli. La sonda ha raccolto fino ad oggi una importante mole di informazioni tanto che la Nasa, all’inizio di quest’anno, ha esteso la missione fino al 2025. Jiram, Jovian Infrared Auroral Mapper, é dedicato ad Angioletta Coradini, astronoma dell’Inaf scomparsa nel 2011 ed ex Principal Investigator di questo strumento. Jiram è una fotocamera nel vicino infrarosso (2-5 micron) in grado di raccogliere sia immagini che spettrogrammi. Il Kat, l’altro strumento a partecipazione italiana, permette invece la misura della gravità di Giove attraverso l’effetto Doppler di un segnale a microonde.

Questa estensione farà diventare Juno “un’esploratrice” dell’intero sistema gioviano – il pianeta, i suoi anelli e lune – con più passaggi ravvicinati, detti flyby, pianificati per le tre delle più intriganti lune galileiane di Giove: Ganimede, Europa e Io. Gli incontri satellitari iniziano quindi oggi con un sorvolo a bassa quota – circa 1000 chilometri dalla superficie – di Ganimede durante la 34esima orbita di Juno intorno al gigantesco pianeta. Asi e Inaf spiegano che “tra l’altro, questi passaggi serviranno a ridurre il periodo orbitale della sonda da circa 53 giorni a 43 giorni”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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