Silvia Provvedi non trova pace: dopo Corona, in manette anche il nuovo compagno Malefix

Di Redazione / 24 Giugno 2020

Non c’è proprio pace per Silvia Provvedi, del duo “Le Donatella”, ex concorrente del Grande Fratello Vip. Dopo i problemi con Fabrizio Corona, che lei era andata a prendere anche in carcere il giorno della sua liberazione, ma con il quale poi aveva rotto dopo una serie di liti, corna e umiliazioni, anche il nuovo compagno finisce nella maglie della giustizia. E’ stato infatti arrestato  Giorgio “Giorgetto” De Stefano, soprannominato “Malefix” a colpi di post sui social dalla compagna che da lui ha appena avuto una figlia venuta al mondo il 18 giugno scorso. Evidentemente la show girl è attratta da questi personaggi, belli e dannati, ma che spesso finiscono per trascinarla in storie molto più grandi di lei.

Giorgio Di Stefano è finito in manette nell’ambito della vasta operazione della Polizia, coordinata dalla Dda della Procura di Reggio Calabria, che ha eseguito 21 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti dei capi storici, elementi di vertice, luogotenenti e affiliati alle potenti cosche della ‘ndrangheta De Stefano-Tegano e Libri attive nella città di Reggio Calabria.

Nato Giorgio Confello Fibio, “Malefix” è figlio illegittimo del boss Don Paolino, ucciso nel 1985: al giovane  è stato permesso nel tempo di prendere il cognome del boss e anche un posto nell’organizzazione criminale della famiglia. 

Giorgio De Stefano «nonostante si fosse da tempo trasferito a Milano» non aveva «mai interrotto i legami con la famiglia di appartenenza, né con gli affari della cosca», dicono gli investigatori. Nel corso delle conversazioni intercettate, spiegano gli inquirenti, De Stefano sosteneva che per lui era sufficiente tornare talvolta in Calabria per risolvere questioni problematiche, mentre per il disbrigo delle incombenze ordinarie delegava persone di fiducia del luogo.

Condividi
Pubblicato da:
Redazione
Tag: fabrizio corona gossip-concerti le donatella malefix ndrangheta silvia provvedi