Sigonella, governo Usa perde causa ma non paga ed ex dipendente protesta

Di Carmela Marino / 13 Dicembre 2016

CATANIA – «Dopo diciassette anni, tre gradi di giudizio e tre sentenze a mio favore, mi trascinano ancora nei tribunali. Non applicano le sentenze e non rispettano le leggi». Lo afferma Carmelo Cocuzza, ex dipendente della base militare Usa licenziato nel 2000 e che ha vinto la causa per ingiusto licenziamento col governo statunitense, che sta protestando davanti la struttura per il mancato rispetto delle sentenze. Con lui sono i segretari nazionale della Filcams, Andrea Montagni, della Cgil di Catania, Giacomo Rota e della Filcams di Catania, Margherita Patti.

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Cocuzza è un ex dipendente di Sigonella, con la mansione di vetrinista, licenziato oltre 16 anni fa e in attesa di reintegro e risarcimento che però non vengono eseguiti nonostante le tre sentenze a suo favore della legge italiana.
La protesta di oggi, annuncia Cocuzza, «si preannuncia a tempo indeterminato sino alla definitiva soluzione del caso». L’ex dipendente della base di Sigonella chiede «ancora una volta l’intervento urgente del prefetto Maria Guia Federico e dei ministri della Giustizia e degli Esteri, Andrea Orlando e Angelino Alfano».

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Redazione
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