Si fingevano “amici di Santapaola” tre estortori finiscono in manette

Di Redazione / 20 Febbraio 2015

MESSINA – Si fingevano “amici di Santapaola” per tentare di estorcere denaro ad un imprenditore di Capo D’Orlando, in provincia di Messina. Tre persone sono state arrestate dalla polizia di Stato. Gli indagati sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato emesso dal gip presso il Tribunale di Messina, Salvatore Mastroeni, su richiesta del sostituto procuratore della Dda, Liliana Todaro. I tre devono, Armando Incognito, 66 anni, orlandino, Paolo De Domenico, 45 anni di Messina e Vittorio Contiguglia, 50 anni di Ucria, rispondere di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
 
Nell’ottobre del 2014 i tre si recarono nell’azienda dell’imprenditore orlandino chiedendo il pizzo e millantando amicizie con la cosca catanese dei Santapaola con la quale dicevano anche di dover saldare un debito. Ma l’imprenditore ha avuto il coraggio di respingere la richieste e denunciare tutto alla polizia. Gli investigatori hanno così piazzato microfoni e telecamere nell’azienda dell’imprenditore, convinti che i tre si sarebbero fatti rivedere. E così è stato: i tre sono tornati alla carica e hanno rinnovato la richiesta di denaro. Ma l’incontro è stato registrato e per i finti “amici di Santapaola” sono scattate le manette.

Condividi
Pubblicato da:
Redazione
Tag: altre-notizie capo d'orlando racket del pizzo