Sgominato una banda di pusher che aveva preso il controllo dello spaccio nella piazza del quartiere Falsomiele a Palermo. Quindici giovani tra vedette e pusher erano in zona per rifornire gli acquirenti ed evitare i controlli delle forze dell’ordine. Alcuni con potenti scooter giravano nelle vie adiacenti per segnalare l’arrivo di auto di polizia e carabinieri. La droga, hashish, marijuana, eroina e cocaina era nascosta in alcune strade limitrofe. Una volta partito l’ordine attraverso una serie di passaggi arrivava all’acquirente. Passaggi di mano in mano per rendere inutili le perquisizioni dei carabinieri. Un’ organizzazione filmata dai carabinieri che ha consentito di arrestare gli spacciatori nell’operazione Alveus. Nell’arco dell’indagine sono stati documentati centinaia di scambi che hanno permesso infine di arrestare 31 spacciatori al dettaglio i quali, operavano mantenendo attiva la piazza giorno e notte. L’inchiesta è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Piazza Verdi ed è stata coordinata dal procuratore aggiunto Teresa Principato, dai sostituti procuratore Sergio Barbiera e Gianluca De Leo. Nel corso dell’operazione sono stati segnalate alla prefettura 71 persone per uso di droga, sequestrati 5,7 chili di hashish e decine di grammi di marijuana, eroina e cocaina. In manette sono finiti Gioacchino Stassi, 46 anni, Vincenzo Cocuzza, 34 anni (che sono già in carcere) Giuseppe Labruzzo, 32 anni, Salvatore Bisiccé, 24 anni, Bruno Calderone, 32 anni, Gregorio Ribaudo, 32 anni, Antonio Persico, 22 anni, Francesco Lo Nardo, 30 anni, Vincenzo Ribuffa, 27 anni. Sei persone hanno ricevuto l’ordinanza dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: Antonino Ribuffo, 30 anni, Giovanni Bisiccé, 31 anni, Salvatore Bisiccé, 25 anni, Arcangelo Traina, 25 anni, Giuseppe Bisiccé, 25 anni, Marco Bisiccé 25 anni. Due hanno l’obbligo di dimora: Salvatore Giappone 35 anni e Antonino Fiorentino 23 anni.