serie B, catania contro l’avellino serve una vittoria per la salvezza

Di Redazione / 29 Marzo 2015

Catania e Avellino in campo al Massimino per il 33° turno della serie B. Per i rossazzurri obbligatorio vincere per sperare ancora nella salvezza diretta.

Il Catania viene da una settimana difficile dopo le minacce al presidente Pulvirenti e la contestazione di una parte della tifoseria. I rossazzurri sono terzultimi in classifica e non vincono da 8 gare, per Marcolin la partita di oggi rappresenta la “prima di 10 finali” ma dovrà fare a meno dello squalificato Schiavi, e di Gillet impegnato con la Nazionale. La formazione: Terracciano; Del Prete, Sauro, Ceccarelli, Mazzotta; Sciaudone, Rinaudo, Odjer; Rosina, Calaiò, Maniero. Arbitra Baracani di Firenze.

L’Avellino, in caso di vittoria, potrebbe anche agguantare il terzo posto in classifica ma va detto i verdi non attraversano un grande periodo di forma essendo reduci da due sconfitte consecutive. Rastelli deve fare a meno degli squalificati Sbaffo e Ely, del Nazionale Under 21 Trotta. Avellino in campo con Frattali; Pisacane, Fabbro, Chiosa; Regoli, Arini, Konè, Schiavon, Bittante; Soumarè, Comi.

Alla mezzora Marcolin deve rinunciare a Sauro infortunato, al suo posto c’è Capuano. Per Il difensore argentino un problema muscolare alla coscia destra.

Partita molto bella con il Catania che è vivo ma l’unica vera occasione è per l’Avellino con una bella parata di Terracciano.
al 43 Fabbro trattiene Calaiò in area, Baracani indica il dischetto. Batte Calaiò ed è gol: 1 a 0.
Il primo tempo si è chiuso per 1 a0 dopo due minuti di recupero.
Si riparte. Nessuna sostituzione.
al 57° Marcolin fa un altro cambio: esce Maniero ed entra Castro.
Al 69° si fa male anche Odjer e Marcolin è costretto al terzo cambio, gettato nella mischia Escalante.
Al 79° il Catania coglie il palo con Castro. Portiere dell’Avellino battuto ma c’è il palo.
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